Verso Stabia. Gli azzurri cercano il giusto assetto

Domani sera al “Menti” di Castelllamare di Stabia gli azzurri sono chiamati ad una grossa prestazione per uscire indenni dal catino delle vespe . Sottil le sta sperimentando tutte e probabilmente cambierà, per l’ennesima volta, l’assetto tattico.

In priincipo era il 4-2-3-1, poi il 3-4-3 o 3-5-2 adesso potrebbe essere 4-4-2. Tre gare in otto giorni e dopo il pari, non preventivato, con il Monopoli Andrea Sottil sta cercando nuove soluzioni. Alle porte due partite molto ostiche come quella di domani con la Juve Stabia e poi quella di domenica prossima con il Lecce.
Contro le vespe potrebbe riposare Giordano, in assoluto con Valente fra i più positivi di questo primo scorcio di stagione, e spazio dall’inizio a Di Dio e Dezai. Davanti a  Santurro, una linea difensiva composta da Brumat e Dentice sugli esterni, mentre al centro la coppia Turati e Pirrello. In mezzo dovrebbe rivedersi Spinelli e Baiocco con Di Dio e Valente sulle corsie esterne. In attacco, e qui cominciano le dolenti note, Talamo quale terminale offensivo affiancato dall’esplosivo Dezai, Per fare punti a Stabia, come ribadito dal tecnico di Venaria, bisognerà essere capaci di saper colpire e giocare a viso aperto.

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