Ambizioso e determinato, pronto a rilanciare un territorio, quello trapanese, anche attraverso i forti investimenti operati nello sport.
Calcio e basket vedono, al momento, le sue squadre in testa nei rispettivi campionati Alla vigilia della gara di Siracusa il massimo dirigente del Trapani, Valerio Antonini esprime profonda amarezza per le minacce e gli insulti che gli sarebbero arrivati da parte dei tifosi azzurri via social e non solo.
” Credetemi siamo al ridicolo – commenta Antonini- non posso accettare certe cose. Naturalmente si tratta di gruppi di persone che andrebbero isolate dal mondo del calcio. Mi auguro che domenica non succeda nulla a nessuno del mio entourage perché, in caso contrario, sarei pronto a risalire sul pullman a costo di non giocare la partita. Voglio essere chiaro: Siracusa è una città bellissima che amo ma non è possibile che certi personaggi si comportino in un certo modo. I fatti di Reggio Calabria? Infatti lo stesso discorso riguarda anche la mia tifoseria e chi ha sbagliato non entrerà nel nostro stadio per i prossimi tre anni. Ringrazio il presidente Ricci che mi ha assicurato che tutto sarà sotto controllo”.
In palio anche il primato del girone con gli azzurri che puntano al sorpasso.
” Mi aspetto una gara bellissima -continua Antonini-il Siracusa gioca un ottimo calcio ma credo che noi siamo più forti. Sarà più bello vincere in casa di un avversario così quotato. Vinceremo al De Simone. Ci sono diversi giocatori azzurri che mi piacciono come Alma e Maggio e non è detto che non siano nostri obiettivi nell’ attuale sessione di mercato o in prospettiva Lega Pro. La mia amicizia con Diego Maradona? Da lui ho imparato che nella vita non bisogna avere paura di nulla e che è bello stare dalla parte dei più deboli. È un modus operandi che mi contraddistingue nel mio vivere quotidiano. Messaggio per domenica? Mi auguro che vinca lo sport sano, poi se dovesse vincere il Siracusa accetterò anch gli sfottò dei suoi tifosi”.
