
Enzo Giudice da ex democristiano, si potrebbe definire “il centrista perfetto”, non può che guardare con molto interesse al progetto del Terzo Polo auspicato dall’ex presidente della Regione Totò Cuffaro.
Il suo interesse ma la non adesione al progetto, dipendono dal suo attuale ruolo di coordinatore provinciale delle Liste Civiche vicine all’on. Pippo Gianni, sindaco di Priolo?
“Pur non essendo un “Cuffariano” ho sempre votato per Totò, ritenendolo un vero Leader e un grande Politico, mi spiace lui non sia mai stato un “Gianniano”. In merito alla richiesta di Gennuso per il “Grande Centro”, vorrei prima capire se la richiesta è qualcosa di personale, legata alle imminenti scadenze elettorali nei comuni della zona sud della provincia di Siracusa o del gruppo provinciale-regionale di Forza Italia. Se il “Grande Centro” deve essere la continua ricerca della “Grande Ammucchiata”, la continua ricerca del solito e inutile progetto elettorale riservato solo ed esclusivamente ai soliti Noti, ritengo non abbia alcun senso, anzi da scartare ancor prima della partenza. Noi siamo, come sempre, per il progetto politico, un progetto che abbia come obiettivo la soluzione dei tanti e gravi problemi del nostro territorio. Un progetto che parta dalla Sicilia, che veda la compartecipazione attiva della nostra provincia ormai da troppo tempo diventata terra di conquista e di saccheggio”.
A Floridia il Grande Centro non ha funzionato, la candidatura di Limoli per Forza Italia è andata in direzione opposta a quella di Burgio.
“Il Legislatore non a caso ha previsto, per i comuni superiori ai 15.000 abitanti, il doppio turno con il ballottaggio, perché anche davanti ad incomprensioni e percorsi personali nel secondo turno l’apparentamento tra le forze omogenee debba essere un percorso naturale e non qualcosa da considerare solo ed esclusivamente come un inciucio. Purtroppo, da troppo tempo il secondo turno divide ancor di più del primo turno”.
E’ soddisfatto dell’elezione del presidente e del suo vice al consiglio comunale di Floridia? E’ la prova che il ”Nuovo” continua ad avanzare?
“I momenti di democrazia in seno al consiglio comunale, completata la campagna elettorale, devono andare verso una vecchia prassi istituzionale con regole assembleari anche non scritte e non previste, il coinvolgimento delle forze di opposizione. La maggioranza ha scelto di eleggere a vice presidente del consiglio, un moderato di grande esperienza, un politico di lungo corso conoscitore dei problemi del territorio floridiano che ha seguito e sostenuto nelle passate amministrazioni la maggior parte dei progetti che sono in itinere. Quindi un consiglio comunale di giovani con idee e progetti da condividere nel rispetto dei ruoli delle forze presenti in consiglio e dei gruppi consiliari. Il “ Nuovo” è destinato inevitabilmente a trionfare ancora se continueranno i litigi e i percorsi solitari. Il comune di Priolo Gargallo è di esempio. I cittadini non vogliono le divisioni, premieranno il progetto politico/amministrativo che avrà il territorio e la soluzione dei problemi al centro di tutto e non le postazioni da andare a ricoprire o spartire”.
Lino Di Tommaso