Un anno fa se ne andava Pippo Imbesi

Un anno fa se ne andava Pippo Imbesi, probabilmente il presidente del Siracusa che più di ogni altro ha lasciato un segno nel calcio. E non solo, perché Imbesi, quasi da solo, aveva creato un impero economico con i suoi supermercati, diventando, in poco tempo, uno dei migliori contribuenti siciliani. E parte della sua ricchezza, Pippo Imbesi l’ha investita nel calcio, nel Siracusa: nel 1986 ne acquisì la proprietà, diventandone il presidente. Una presidenza inaugurata con una campagna acquisti faraonica, almeno per quei tempi, finalizzata alla promozione in C1 che, però, arrivò qualche anno dopo, nella stagione 1988-1989 con una squadra da leggenda, allenata da Paolo Lombardo, che aveva giocatori come Pasquale Marino,  Ciccio Pannitteri, e Davide Torchia. Poi il declino, coinciso con le difficoltà economiche, che hanno spazzato via dalla scena, sportiva ed imprenditoriale, il re dei supermercati. Diventò presidente onorario su iniziativa dell’allora numero uno azzurro, Luigi Salvoldi, ma a 75 anni, esattamente un anno fa, il cuore di Pippo smetteva di battere. I tifosi non lo hanno per nulla dimenticato e poco prima della partita di domenica scorsa contro il Taranto, dalla gradinata è stato esposto uno striscione: “Gradinata Imbesi”. Ecco, ilsiracusano.com si è fatto promotore di questa iniziativa: intitolare la gradinata al presidentissimo. La figlia, Milena Imbesi, ha accolto questo desiderio dei sostenitori azzurri, lanciando la palla dalla parte del Comune (che ha avviato un iter per intitolargli una strada) e della società azzurra

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