Tutti entusiasti per l’emendamento Prestigiacomo sulla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa

C’è tanto entusiasmo, ma anche qualche ragionevole prudenza. La notizia della possibile realizzazione in soli due anni del nuovo ospedale di Siracusa, grazie a un emendamento dell’onorevole Stefania Prestigiacomo al Decreto Liquidità, ha trovato tanti consensi, persino nello schieramento di centrosinistra e fra i Cinque Stelle, e solo qualche timida prudenza.

Gli entusiasti ritengono sia questa la via rapida e sicura per uscire dall’impasse in cui è caduto il tentativo di dotare la nostra provincia di quel nosocomio nuovo ed efficiente di cui abbiamo bisogno; la prudenza è però d’obbligo visti i tanti ostacoli che sono sorti nei decenni, e qualche ritorno alla casella “partenza”, come nel Gioco dell’oca, dell’iter.

“Il mio emendamento prevede di agire a Siracusa con lo stesso metodo adottato per il ponte Morandi a Genova – spiega l’onorevole Prestigiacomo -. Il commissario, il cui incarico sarà a titolo gratuito, sarà nominato dal Presidente del Consiglio d’intesa con il presidente della Regione e resterà in carica un anno prorogabile solo per un altro anno. Il commissario dovrà condurre in porto la progettazione e realizzazione del nuovo complesso ospedaliero da completarsi al massimo entro due anni. Sono soddisfatta per aver ottenuto una accelerazione decisiva per la sanità siracusana, tanto segnata negli ultimi mesi dalle vicende dell’epidemia. Ho creduto in questa soluzione, ho insistito e trattato a lungo col governo nazionale per adottarla. Adesso l’esecutivo nazionale, che ringrazio per l’attenzione e la sensibilità mostrata, può e deve agire e in tempi brevi, come accaduto per Genova, e dare a Siracusa una struttura essenziale”.

Il governo regionale ha fatto subito sapere di avere gradito l’iniziativa dell’onorevole Prestigiacomo, il perché di questa adesione visto che era suo compito provvedere alla realizzazione del nuovo ospedale? Semplice perché avrà l’ultima parola nella nomina del commissario.

E’ fra gli entusiasti anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia: “Mi auguro che, oltre alla nomina del commissario si possano individuare anche delle procedure che rendano l’iter progettuale e burocratico certo, veloce, trasparente ed efficace. Ho sempre posto il tema della imprescindibile necessità di costruire un ospedale di secondo livello per le esigenze della nostra città e provincia, al di là della individuazione dell’area. La costruzione in tempi rapidi del nuovo ospedale di secondo livello non può che essere obiettivo condiviso di tutte le forze politiche e delle istituzioni della nostra provincia. Per tale ragione, propongo l’istituzione di un tavolo permanente presso la prefettura che segua da vicino l’iter e ci consenta di informare puntualmente le nostre comunità sullo stato di avanzamento delle attività”.

L’onorevole Paolo Ficara del movimento Cinque Stelle è fra gli entusiasti: “L’emendamento presentato da Stefania Prestigiacomo e approvato in Commissione è un importante segnale di collaborazione tra maggioranza e opposizione, dimostra come davanti a un risultato da assicurare, nell’interesse dei cittadini siracusani, non ci siano steccati ideologici di sorta”.

L’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo, da sempre in prima fila sulla questione, è un po’ più prudente: “Benissimo l’iniziativa dell’onorevole Prestigiacomo, però non basta l’approvazione della Commissione, il provvedimento dovrà essere ratificato in aula. Ricordo a tutti che già da segretario della Commissione Sanità dell’Ars ho fatto approvare il finanziamento relativo alla costruzione del nuovo ospedale. I soldi andarono persi per colpa dell’allora Sindaco di Siracusa che cambiò l’area. Il finanziamento per la realizzazione dell’opera al momento non c’è, mi auguro che presto sia ristabilito, e che tutto vada per il verso giusto. La battaglia per la costruzione del nuovo ospedale è la mia battaglia da sempre”.

Lino Di Tommaso