Domani giovedì 25 gennaio 2024, ricorre il tredicesimo anniversario della morte di Stefano Biondo, giovane disabile psichico deceduto nel 2011, come si ricorderà, morto per asfissia meccanica, provocata dalla compressione della gabbia toracica a cui fu sottoposto, nel tentativo di tenerlo fermo mentre si trovava in preda ad una crisi. Stefano Biondo all’epoca si trovava ricoverato in una struttura sanitaria siracusana, dove fu rinvenuto in fin di vita dalla sorella Rossana. Di seguito il suo racconto:
“Il 25 gennaio del 2011 è una data incisa a fuoco nel mio cuore. Non dimenticherò mai quel terrificante pomeriggio quando trovai steso a terra il mio fratellino di soli 21 anni, cianotico e legato a terra con un cavo elettrico. Subito dopo il mio tentativo disperato di rianimarlo, il colpevole che si dileguava, tutti attorno immobili, sono le immagini che descrivono un momento surreale! A completare il quadro, le mani che cercavano di fermarmi e l’arrivo dell’ambulanza senza medico a bordo e senza defibrillatore!
Una morte annunciata, quella di Stefano, da anni di rifiuti e da un vuoto istituzionale pauroso. Nessuna struttura lo aveva voluto il mio fratellino, disabile psichico e quindi malato di serie B. Un posto però per lui lo hanno trovato “UNA BARA”.
L’anno dopo era il 31 ottobre del 2012 nacque l’associazione Astrea, dal nome della Dea della giustizia, nel giorno del compleanno di Stefano, ho voluto dedicargli un dono speciale come tutrice e mamma putativa di quel bambino innocente che amava i treni, le feste e i gelati. Ho sentito di farlo in sua memoria, non solo per avere giustizia ma per aiutare tutte le fasce deboli della città.
Da quel giorno non ci siamo più fermate io, Astrea e la nostra numerosa, meravigliosa famiglia.
Da quasi dodici anni, Astrea ha fatto e continuerà a fare molto con la forza e la determinazione che ci ha contraddistinto”. Dimostrateci ancora una volta che il bene genera bene. Grazie”
Dichiarazione di Benedetta Burrello vice presidente Astrea:
“Da qualche anno, attraverso il ruolo di vicepresidente, ho avuto modo di conoscere l’attività dell’associazione Astrea. Un aiuto e supporto quotidiano sul territorio a famiglie bisognose di ogni nazionalità, bambini, persone disabili, e persone fragili. Sono davvero onorata di far parte di questa bella e grande famiglia allargata, guidata con amore dalla presidente Rossana la Monica”.
In continuità con quanto fatto sinora e sull’onda emotiva della ricorrenza, l’associazione Astrea si avvia a concretizzare una delle più grandi ambizioni in cantiere negli ultimi anni. La possibilità di avere una nuova grande sede, adatta alla logistica e alle esigenze delle numerose attività svolte in favore della cittadinanza, per realizzare la quale Astrea chiede aiuto a tutte e tutti coloro che hanno dimostrato solidarietà e vicinanza.
Due le possibilità di contribuire alla realizzazione del sogno di una nuova sede per Astrea:
– Effettuare un bonifico bancario sul c/c postale dell’associazione “ASTREA in memoria di Stefano Biondo”. IBAN: IT86D0760117100001011211859
– Ricarica POSTEPAY N. 5333 1711 1622 5927 – c.f. intestataria BNDRRA87D47I754I – Aurora Biondo, tesoriera di Astrea in memoria di Stefano Biondo.