Il patto siglato fra Matteo Salvini e Raffaele Lombardo mette in discussione l’accordo fra Giuseppe Carta e Francesco Italia per il Comune di Siracusa? La risposta è no, per svariati motivi.
Il primo è che Salvini e Lombardo hanno rinnovato un patto federativo fra i due movimenti autonomisti sulle Europee 2024 vecchio di cinque anni. Il rinnovato accordo permetterà ai due movimenti di fare eleggere qualche parlamentare europeo nella circoscrizione insulare (Sicilia e Sardegna) perché da soli non sarebbero in grado e rischierebbero di non superare lo sbarramento previsto. Negli ultimi cinque anni il patto elettorale fra Lega-Mpa non è stato mai utilizzato perché per le altre competizioni entrambi i movimenti sono stati in grado di eleggere dei rappresentanti nelle varie assemblee.
Il secondo motivo per cui la Lega resterà all’opposizione della giunta Italia mentre Mpa è in predicato di avere due assessori, è nella forza elettorale nel siracusano dell’onorevole Carta. L’esplosione elettorale del leader provinciale degli autonomisti è legata alla sua leadership, infatti l’onorevole Carta nel giro di qualche settimana ha lasciato Forza Italia, transitato nel Pd per qualche settimana, per approdare al Mpa senza per questo perdere consensi, anzi li ha fatti crescere. Alle elezioni amministrative del capoluogo l’exploit è stato ripetuto grazie alla capacità degli autonomisti di proporre candidati ben radicati nel capoluogo magari provenienti da altre aree politiche.
Per Mpa allearsi con l’altra area vincente delle Comunali, quella del Sindaco Italia, è stato semplice e proficuo in quanto ha già incassato la presidenza del consiglio comunale aretuseo e presto sarà presente in giunta con due assessori.
Lino Di Tommaso