Siracusa in crisi, tifosi d’accordo: “Presidente, servono rinforzi”

Sono già volate sei partite e il Siracusa resta mestamente bloccato virtualmente all’ultimo posto

con appena due punti all’attivo. Anche l’ultimo turno, giocato in casa contro il Lecce, è stato avaro di punti e una parte di tifosi azzurri ha cominciato a rumoreggiare. Sono già diventati dieci i gol incassati dagli azzurri mentre l’attacco azzurro è fermo a quota tre, stessi numeri del Catanzaro che però vanta un punticino in più. C’è di buono che Sottil continua a rimanere ottimista sul futuro della sua squadra e che può continuare a lavorare senza alcuna pressione da parte del presidente Cutrufo che sin da domenica sera gli ha confermato piena fiducia. Sentiamo cosa ne pensano i tifosi azzurri.

 Carlo Castello

Sono d’accordo con il presidente che continua a dare fiducia al tecnico azzurro. Non è certo colpa di Sottil se la squadra si ritrova in questa posizione di classifica.E’ vero che sono state subite quattro sconfitte,ma tre sono arrivatecontro squadre che occupano le prime piazze, mentreuna sola è stata incassata contro una pari grado come il Messina.Bisogna solo essere lucidi e non farsi prendere dalla frenesia, vedrete che la squadra si riprenderà. Del resto, contro il Lecce abbiamogiocato una buona partita e ilgol iniziale è stato determinato da un errore difensivo, mentre il secondo è arrivato sugli sviluppi di un contropiede. Il Siracusa ha anche fallito due palle gol con Scardina e Spinelli.I segnali, insomma, sono buoni, anche se appare chiaro che il centrocampo azzurro necessita di un regista, un elemento che detti i tempi ai compagni e inneschi le punte. Perché non provare Catania in questo ruolo, magari facendolo giocare tra il reparto difensivo e quello centrale? Ma occorrepure un buon centravanti. Io continuo a rimanere ottimista, anche perché nel prosieguo del campionato non incontreremo sempre formazioni di alto livello come il Lecce. Degli azzurri mi sta impressionandoTurati: il difensore centrale ècresciuto molto rispetto alle prime gare. Bene pure il compagno di reparto Sciannamè.

 Antonio Mortellaro

Sicuramente contro il Lecce ho visto un Siracusa diverso del precedente, però non capisco perché in ogni partita Sottil cambia formazione. Forse il mister è un po’ confuso. Tuttavia non è contro il Lecce che la squadra azzurra doveva fare punti, trattandosi di una formazione di categoria superiore. Il Siracusa in avanti non è messo bene, non dispone di punte che possano fare la differenza. Secondo me ci vogliono ancora degli innesti: due centrocampisti e due punte di peso in avanti e forse ci salveremo. Un’ultima cosa, mi chiedo quando farà giocare Toscano? E Cassini almeno gli ultimi venti minuti lo potrebbe utilizzare: sono entrambi ragazzi giovani che possono dimostrare il loro reale valore. Sottil, invece, fa entrare Scardina che non punge affatto. Comunque sempre forza Siracusa, nel bene e nel male.

 Gaetano Sala

Purtroppo le cose non vanno bene, due soli punti in sei gare non sono un buon viatico per la squadra di Sottil. Ma non si poteva certo pensare di cambiare percorso contro una squadra forte come il Lecce. Nonostante tutto gli azzurri non hanno sfigurato. E’la solita mancanza di peso in avanti che non permette di decollare. A mio avviso, occorre un centravanti che sappia mettere la palla dentro, un abile cecchino d’area di rigore che non c’è adesso nel Siracusa. I tre attaccanti Talamo, Scardina e De Respinis si impegnano tanto, ma con poca efficacia. Tant’è che dopo cinque gare contiamo solo tre gol all’attivo. Pochi davvero peruna squadra che ha comunque prodotto numerosi azioni da gol nelle sei partite sinora disputate. La difesa è migliorata con Turati protagonista al centro e con Filosa che ha dato un interessante sostegno. Tuttavia la solita ingenuità del singolo, nell’occasione il giovane Pirrello, ha dato il via al successo dei pugliesi. Sono così diventati dieci i gol incassati. Consiglio un centrocampista di regia che dia un passo differente al gioco degli azzurri. Stimo capitan Baiocco, ma adesso ha 42 anni e sarebbe opportuno farsi un po’ da parte e magari pensare a fare da chioccia ai più giovani. L’allenatore. Sottil deve rimanere al suo posto, non ha colpe se la squadra è incompleta. Io resto fiducioso e aggiungo che noi tifosi dobbiamo restare tutti calmi e continuare a sostenere la squadra. Non condivido affatto l’atteggiamento isterico di una frangia di tifosi che in questo modo fanno solo male alla squadra azzurra.

 GIUSEPPE SCANDURRA

 “La sconfitta del Siracusa è maturata perché al contrario degli avversari, i nostri giocatori non sanno approfittare degli errori altrui; non sono cinici al momento giusto e non sanno approfittare degli episodi favorevoli. Non basta giocare bene e tenere testa all’avversario, si deve segnare al momento opportuno. Il Lecce non mi è sembrato così trascendentale, come lo si voleva far credere. Tuttavia ha approfittato dei nostri due errori e ci ha castigato. Anche domenica, purtroppo, si sono manifestate le nostre lacune a centrocampo e in attacco. Nulla da dire sull’impegno dei ragazzi che è stato notevole. Durante il primo tempo siamo stati pure bravi e abbiamo tenuto testa ad un Lecce coriaceo e ben messo in campo, che ha fatto della velocità la sua arma migliore. Tuttavia la nostra bella prestazione non è bastata, ci voleva qualcosa in più. Forse ai punti avremmo vinto noi……ma questo è il calcio: vince chi sbaglia meno e chi segna di più. Nulla è però perduto, perché la squadra azzurra si è dimostrata ben determinata e sta prendendo forma, con qualche oculato innesto può cominciare a dare risposte importanti. A Melfi dovrà iniziare la nostra riscossa. A proposito dello scarso pubblico presente, cauru o friddu, acqua o ventu,i parenti ra zita semusempri i stissi”.

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