Sporting Augusta, Zarbano:”Adesso comincia nuovo torneo”

Riparte il campionato di Prima categoria e nel girone E la capolista Sporting Augusta è di scena al “Seminara” di Catania contro il San Leone, formazione in corsa per l’accesso ai play off.

“Quella di domenica sarà una gara difficile – spiega mister, Pippo Zarbano – come tutte le prossime del girone di ritorno. Ho spiegato ai miei ragazzi che non dovranno farsi illusioni, adesso comincia un nuovo torneo; ogni partita avrà insidie, perché ogni squadra avrà i propri obiettivi da conseguire, sia che lotti al vertice, per i play off o per evitare la retrocessione. Occorrerà massimo impegno e  concentrazione.” Durante la pausa, il tecnico ha messo sotto pressione i suoi giocatori, per recuperare quella condizione atletica che nel girone di andata non era al top, anche per via di una preparazione precampionato approssimativa e per i numerosi infortuni registrati. “Ho cercato di aumentare il carico atletico gradatamente – ha spiegato Zarbano – lavorando sul potenziamento e sulla tenuta. Siamo ancora lontani dagli standard che io prediligo, ma non potevamo fare di più per il tempo a disposizione. Comunque avere recuperato tutti gli effettivi è già un risultato”.

Lo Sporting Augusta sarà pure impegnato, il 18 gennaio, nel penultimo turno di Coppa Sicilia. “Adesso penso solo alla gara di domenica – replica Zarbano – e sarà importante affrontarla con la giusta concentrazione per continuare ad alimentare le nostre ambizioni. Questo sarà un rush finale tiratissimo sino all’ultima giornata e noi sappiamo bene che non possiamo permetterci cali di tensione”. Per domenica la formazione neroverde sarà un rebus, perché l’allenatore avrà l’imbarazzo della scelta. Infatti oltre agli elementi che hanno disputato un’ottima prima parte di stagione ci saranno a disposizione anche i nuovi arrivati a dicembre. Insomma lo Sporting è pronto a calarsi nella seconda fase senza la presunzione di chi guarda tutti dall’alto, per avere guidato la classifica per ben dodici delle tredici giornate disputate. “Non abbiamo vinto nulla – ammonisce Zarbano. I conti li faremo il 28 aprile. Bisogna lavorare e sudare sino all’ultima gara”.