Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, sono intervenuti, nei giorni scorsi, per tre episodi di truffe ai danni di anziani.
In uno di questi, purtroppo, la vittima, una donna di 83 anni, è caduta nel raggiro teso da un truffatore che, fingendosi un appartenente alle forze dell’ordine, avvisava la signora che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che aveva urgente bisogno di una cospicua somma di denaro per essere curato e che una “collega” sarebbe passata da casa sua per ritirare il denaro.
La donna, preoccupata per le condizioni del figlio, acconsentiva alla richiesta e, da lì a poco, consegnava alla complice del truffatore 400 euro in contanti e monili in oro per un valore di circa 7.000 euro.
Altri due tentativi di truffa, ai danni di altrettanti anziani, perpetrati con le medesime modalità, non sono andati a buon fine per la prontezza delle vittime che, prima di acconsentire alla richiesta dei delinquenti, chiamavano il proprio figlio e, immediatamente dopo, la Polizia di Stato.
A seguito di questi ultimi episodi, gli Uffici investigativi della Polizia di Stato hanno immediatamente avviato scrupolose indagini di polizia giudiziaria finalizzate alla individuazione dei truffatori.
Nonostante la massiccia campagna di informazione portata avanti da tempo dalla Questura di Siracusa, con la collaborazione dei Centri anziani di tutta la provincia, l’odioso crimine delle truffe perpetrate ai danni delle fasce più deboli della cittadinanza è sempre attuale e necessita una particolare attenzione sotto il profilo della prevenzione e della informazione. Pertanto, si ricorda a tutti gli utenti di fare la massima attenzione qualora ricevessero richieste sospette di denaro e, nel dubbio, di telefonare ai numeri di emergenza.