Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile e militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa hanno proceduto al fermo di due cittadini ucraini, rispettivamente di 39 e di 57 anni, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due facevano parte dei 58 migranti di nazionalità afgana e iraniana giunti nelle nostre coste a bordo di un veliero, battente bandiera tedesca.
L’imbarcazione, partita da una località costiera della Turchia, è stata intercettata, nel pomeriggio del 27 Ottobre scorso, da un pattugliatore della Guardia di Finanza di Pozzallo, a circa 5,5 miglia da Vendicari. Le dichiarazioni dei migranti, circa la dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione, opportunamente riscontrate, hanno consentito di procedere al fermo di indiziato di delitto a carico dei due cittadini stranieri. Al termine delle incombenze di legge, gli arrestati sono stati condotti in carcere.
Inoltre, nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito una misura di detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, a carico di una donna di 43 anni.
La donna deve scontare una pena di anni 1 mese e 11 giorni di reclusione per i reati di detenzione illegale di armi, detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione, commessi a Parma nel 2011.
Infine, agenti delle Volanti hanno denunciate tre persone per aver violato le misure limitative della libertà personale cui sono sottoposte.