Ieri, dopo indagini di polizia giudiziaria, gli agenti della Squadra Mobile, insieme a militari della Guardia di Finanza, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di Devrim Ugurlan, di 49 anni, e Okay Uytum, di 52 anni, entrambi cittadini turchi accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I due stranieri sono ritenuti gli scafisti che hanno condotto l’imbarcazione di migranti clandestini iraniani ed irakeni, partita dalla Turchia erintracciata da un’unità della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza a 60 miglia dalla costa siciliana e, successivamente, condotta al porto di Augusta nella serata dell’8 aprile scorso. Nella circostanza sono sbarcati 30 cittadini di origine irachena ed iraniana che, dopo le incombenze di rito (screening sanitario) sono stati posti in regime di quarantena.
Inoltre,sempre ieri, a seguito di predisposti servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette “piazze dello spaccio” siracusane, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno denunciato M.E., siracusano di 49 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Gli investigatori della Polizia di Stato, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del denunciato, hanno rinvenuto e sequestrato 25 dosi di cocaina e 12 di marijuana, oltre a vario materiale utilizzato per il confezionamento della droga.
Infine, in tale contesto operativo, agenti delle Volanti hanno denunciato G.M., di 21 anni, sorpreso in via Santi Amato in possesso di 1 grammo di cocaina e 210 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.