Gli agenti della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno eseguito il provvedimento di espulsione quale misura alternativa alla detenzione, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, a carico di un detenuto cittadino tunisino irregolare.
Tale espulsione è stata eseguita con il diretto rimpatrio del soggetto al paese d’origine. Il cittadino tunisino annoverava precedenti penali e di polizia per reati in materia di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, resistenza-violenza-oltraggio a pubblico ufficiale, evasione, incendio, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla persona offesa, violenza privata, minacce aggravate, violazione di domicilio, furto aggravato, rapina, danneggiamento, ricettazione e disturbo della quiete pubblica.
Inoltre, solo qualche giorno prima, personale dell’Ufficio Immigrazione di Siracusa, ha eseguito un altro provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Siracusa, nei confronti di un altro cittadino straniero, di nazionalità marocchina, irregolare.
Lo stesso, a seguito del contestuale provvedimento esecutivo emesso dal Questore di Siracusa, convalidato dal Giudice di Pace di Siracusa, è stato rimpatriato direttamente nel paese d’origine.
Il cittadino straniero rimpatriato aveva precedenti penali e di polizia per evasione, rissa, stupefacenti, ricettazione, inosservanza provvedimenti dell’Autorità e guida sotto l’influenza dell’alcool.
Inoltre, il soggetto, già sottoposto ad una precedente espulsione, era destinatario della misura di prevenzione del DASPO WILLY emesso dal Questore di Siracusa.