Dopo la lunga serie positiva il Siracusa perde di misura ad Agrigento. Una rete di Cocuzza al 58′ regala all’ Akragas la vittoria e punti pesanti in ottica salvezza.
Nella gara dell’ Esseneto Sottil, per l’occasione squalificato e sostituito in panchina da Cristaldi, cambia ancora, proponendo un 3-5-2. Rispolverato Russo in mezzo con Spinelli e Palermo, mentre Cossentino prende il posto di Turati squalificato. Panchina per De Silvestro, Malerba e Azzi. Nelle file dell’ Akragas assenti gli indisponibili Cochis, Bramati e Salvemini appiedato dal giudice sportivo.
Avvio aggressivo dei locali, ma gli azzurri non stanno a guardare con Russo che nei primi minuti di testa conclude a lato. E al 22′, a conclusione di un’azione tambureggiante, lo stesso centrocampista azzurro ha una buona palla in area avversaria, ma il suo tiro è fiacco. Tre minuti dopo, su calcio d’angolo, Catania si rende insidioso di testa. Il Siracusa guadagna terreno, mentre la formazione di casa si affida a veloci ripartenze. Al 28′ Pirrello si becca un’ammonizione che gli farà saltare la gara con la Casertana. Azzurri ancora pericolosi al 38′, un tiro a giro di Palermo sfiora il palo alla destra di Pane. Chiusura di frazione con il tiro di Longo che chiama in causa Santurro.
Nella ripresa, dopo appena 30” Akragas insidiosa,una serie di rimbalzi e una palla che danza in area azzurra, deviazione di Valente in angolo. Siracusa meno spumeggiante del primo tempo, Russo dalla distanza, al 56′, costringe Santurro alla parata in due tempi. Due minuti dopo topica della difesa azzurra. Lungo lancio di Thiago, Diakitè si perde Cocuzza, e quest’ultimo con un tocco morbido, mette dentro con Santurro in uscita. Al 67′ è il turno di De Silvestro in luogo di Russo, ed è tutt’altra musica. Al 74′ Klaric va via a Cossentino, tiro deviato e poi una conclusione di Palmiero che colpisce la traversa, imitato un minuto dopo da Coppola. Arriva il turno di Azzi per Valente e poi Persano per Palermo per il forcing finale. Ci sono spazi enormi e Klaric ha una buona occasione, ma calcia alto. Arrembaggio degli azzurri, al 92′ occasione d’oro, ma Persano non riesce a ribadire in rete a due passi da Pane. A 30” dalla fine è Azzi a tirare fuori da ottima posizione.