Il Siracusa ha sostenuto il consueto test in famiglia. Il tecnico Bianco ha preferito mischiare le carte. Ha ancora a disposizione due sedute per decidere l’undici da mandare in campo domenica a Bisceglie.
Siracusa torna all’antico? Paolo Bianco ci sta pensando. Oggi nella partitella in famiglia l’allenatore foggiano non ha voluto dare indicazioni precise circa la formazione che scenderà in campo a Bisceglie. Di fatto, a parte Martinez e Turati, sono tutti a disposizione. La squadra dopo la doppia seduta di ieri, come da programma, ha sostenuto la classica prova del giovedi. Quella che, sulla carta, dovrebbe vedere in campo la squadra che giocherà la domenica.
Bianco sta pensando se riproporre il 4-2-3-1 o schierarsi con il 4-3-3. Oggi nel primo tempo sono scesi in campo Tomei fra i pali, linea difensiva composta da Parisi, Magnani Mucciante e Daffara. In mezzo l’esperienza di Giordano e Spinelli, Mangiacasale, Catania e Grillo a supporto di Bennardo.
Nel secondo tempo, spazio agli altri elementi. Dentro Palermo, Scardina, Mancino e Scardina con una diversa dislocazione sul terreno di gioco. Il tecnico starebbe anche pensando di attuare un 4-3-3. modulo speculare a quello dei prossimi avversari. Domattina la squadra sosterrà un ultima seduta in seduta in sede. Nel pomeriggio è prevista la partenza per il ritiro pugliese. La squadra svolgerà la seduta di rifinitura alle porte del centro in provincia di Bari.
Intanto cambia l’orario della gara con la Juve Stabia. La partita con le vespe,in programma il prossimo 10 dicembre al Nicola De Simone, si giocherà alle ore 14,30. Con la formazione campana si rinnoverà,ancora una volta il pluriennale gemellaggio fra le due tifoserie. Sarà una festa dello sport, nel nome e nel ricordo di Nicola De Simone, calciatore del Siracusa perito durante un incidente di gioco nel lontano 1979 e nativo proprio di Castellamare di Stabia.
