Poteva essere il colpo del definitivo ko e invece ancora una volta il tifoso azzurro deve ingoiare l’ennesimo boccone amaro. Al D’Alcontres -Barone è finita 2-1 per i giallorossi che effettuano il sorpasso e si portano a piu’ uno a cinque giornate dalla fine. Un successo, alla fine, meritato per i locali che, anche se in maniera confusionaria, hanno creduto di piu’ alla vittoria. Azzurri troppo rinunciatari nella ripresa e alcune scelte tattiche del tecnico alla fine si sono rivelate poco produttive, una fra tutte la sostituzione di Ficarrotta, decisamente il calciatore di maggior talento.
Partita tirata con tre espulsioni e un ambiente infuocato. L’inizio è in salita e all’ottavo minuto i ragazzi di Ferrara si portano in vantaggio con Biondo pronto a sfruttare una topica della difesa azzurra. La partita è nervosa, maschia, dura.
Il Siracusa ha il merito di impattare sette minuti piu’ tardi con Maimone. Su un terreno di gioco praticamente impossibile, le due squadre tentano di sviluppare azioni offensive con lunghi lanci, spesso di facile lettura per i rispettivi reparti arretrati. Si va al riposo sul risultato di parità.
La ripresa dopo un intervento miracoloso di Starapoli su Ficarrotta, la squadra di Cacciola pensa esclusivamente a difendersi e a otto minuti dalla fine viene punita da una zampata di Franchina che decide la gara.
A cinque giornate dalla fine tre squadre sono divise da un solo punto, ma la sensazione è che il Siracusa1924 abbia perso la ghiotta possibilità di chiudere i conti per il salto di categoria. Adesso il pallino delle operazioni passa alla Nuova Igea Virtus, Privitera e compagni non sono piu’ padroni del loro destino.