Una partitella a metà campo sul sintetico di via Lazio ma abbastanza tirata, come del resto vuole l’allenatore che intende tenere alta la tensione e soprattutto la concentrazione.
La squadra si è ritrovata alle 14,30 poi si è disputato il match, sotto gli occhi di pochi tifosi, decisamente più distesi rispetto alla settimana scorsa. La vittoria ha fatto bene anche a loro ma ora le attenzioni sono tutte per la trasferta in Calabria contro una Vibonese resuscitata dopo il pareggio pesante ottenuto con la capolista Lecce. Un risultato che ha alzato il morale.Sarà quello del del 16 ottobre il primo vero scontro diretto degli azzurri, per questo Andrea Sottil sta picchiando duro sul lato caratteriale per non commettere gli errori di Melfi dove il Siracusa, sotto l’aspetto agonistico, ha toccato forse il punto più basso. Non hanno giocato la partitella alcuni pezzi da Novanta, come Emanuele Catania, il vero trascinatore della squadra, almeno in questa fase, Sciannamè, il capitano Baiocco ed il centrale Filosa. E sono gli ultimi due a tenere in apprensione il tecnico che spera di recuperarli domenica anche perchè uno scontro salvezza è meglio disputarlo con giocatori di carattere e di esperienza anche se sono stati assenti nella prima vittoria in campionato.