Il Siracusano

Siracusa, da ultimo ai play off: le ragioni della risalita

La curva Anna al De Simone di Siracusa

Esattamente un girone fa il Siracusa toccava il punto più basso del suo campionato. Era il 25 settembre del 2016 ed a seguito della sconfitta interna con il Lecce, gli azzurri erano in fondo della classifica con 2 punti. Dietro c’era il Catania, con 0 punti, ma partito con meno 7. La svolta è arrivata due gare dopo, all’ottava giornata, 9 ottobre, con il successo interno contro il Matera di Gaetano Auteri.

I numeri del Siracusa

E’ il De Simone la cassaforte della squadra di Andrea Sottil che davanti al proprio pubblico ha raccolto il 75% dei punti complessivi (24)  mentre in trasferta la percentuale scende al 25% (8). E’, invece, in perfetta parità il numero di vittorie, sconfitte e pareggi: 8 per parte. Per quanto concerne il bilancio tra gol fatti e subiti, la bilancia pende dalla parte di quelli incassati da Santurro. Il Siracusa ha subito 30 gol, nel 63,33%  dei casi in trasferta (19), il resto, pari al 36,67%, al De Simone. Sono 25 le reti messe a segno dagli azzurri: nel 68%  dei casi (17) in casa, il 32% (8) in trasferta.

L’importanza di Catania

Chi incide più nel computo delle reti fatte è Emanuele Catania che in 24 giornate, non tutte giocate dall’attaccante azzurro, ha segnato 9 gol. Vuol dire che il 36%  delle reti del Siracusa è stato realizzato dal numero 10. A seguire ci sono Scardina che con i suoi 4 gol incide per il 16% così come Valente. A segno sono poi andati Turati (2), Dezai (2), Palermo (1), Azzi (1), Longoni (1), Spinelli (1). Sono pochi, dunque, gli uomini che vanno  in rete, del resto De Respinis, Talamo, Cassini (gli ultimi due ceduti) non sono mai andati in porta.  Si conta sul contributo dei nuovi attaccanti, De Silvestro e Persano, ex del Lecce.

La zona gol

Il Siracusa, da quando ha avuto inizio il campionato, non ha mai fatto gol nei primi 15 minuti ma è allo scadere del primo tempo che gli azzurri trovano spesso la via della rete. Tra il ’36 ed il ’40  sono stati segnati 5 gol. Le cose vanno bene anche nel secondo tempo, specie tra il ’66 ed il ’70, porzione in cui il Siracusa ha segnato 4 reti, mentre in zona Cesarini, dall’81 all’85 ha realizzato 2 gol.