La vittoria del cuore e della determinazione Il Siracusa batte con merito con il punteggio di 3-1 al De Simone un’ ottima Scafatese e mantiene le distanze sulla Reggina
Gli azzurri partono forte e con Alma e Maggio collezionano due occasioni da gol con Alma e Maggio nei primi dieci minuti.
Supremazia territoriale della squadra di Turati che continua a premere, mentre i campani si preoccupano maggiormente della fase difensiva .Ospiti pericolosi con Iovino che è provvidenziale al 16′ sulla giocata di Sowe.
Tre minuti dopo il Siracusa passa con Marco Palermo che, con un efficace inserimento, trafigge Becchi in uscita.
Gli azzurri vanno alla ricerca del raddoppio, ma perdono al 33′ proprio l’ autore del gol Palermo: dentro Candiano. Il Siracusa colleziona una serie di corner ma Becchi è sempre reattivo. Al 41′ Maggio non riesce per due volte a ribadire in rete sprecando incredibilmente. Un minuto dopo, Sowe per Molinaro che imita il collega azzurro sciupando una ghiotta occasione.Dopo due minuti di recupero si va al riposo con gli azzurri avanti di una rete.
Nella ripresa al 46′ doccia fredda per la topica di Baldan che permette a Molinaro di trovare il pareggio. Tre minuti dopo Dii Grazia viene atterrato in area, calcio di rigore che Maggio trasforma. Non c’è un attimo di pausa si lotta in ogni zona del rettangolo di gioco.
Al 67′ Sarao per Maggio, mentre la Scafatese mette dentro tutta la batteria degli attaccanti a disposizione, per uno spregiudicato 4-2-4.
Turati può ancora sfruttare tre cambi, Acquadro sfiora il palo dalla distanza al 77′.
Sostituzioni in casa azzurra, dentro Convitto in luogo di Di Grazia, Di Paolo per Pistolesi e Bonacchi per Alma. Ridisegnato l’ assetto difensivo, si passa a tre.
Si soffre sino alla fine, sette minuti di recupero e al 92′ arriva il tris di Limonelli che chiude la gara.