Un rigore di Maggio decide il big match del De Simone che per l’ occasione presenta una discreta cornice di pubblico per una classica di altri tempi.
Turati tiene, a sorpresa, lascia fuori Alma con Convitto, Di Grazia e Di Paolo a supporto di Maggio. Gara difficile per gli azzurri che per lunghi tratti hanno subito la migliore organizzazione degli ospiti.
Nei primi venti minuti predominio territoriale reggino, ma al primo vero affondo il Siracusa fa male. Al 21′ Di Paolo, su lancio di Acquadro, si presenta davanti a Martinez che devia in angolo.
Sugli sviluppi del corner, minuto 22, fallo di mano in area e rigore che Maggio realizza. Reggina che cerca di reagire ma con scarso successo. La squadra di Turati potrebbe sfruttare meglio gli spazi ma si limita a controllare il vantaggio. Dopo due minuti di recupero si va al riposo con il Siracusa in vantaggio.
Nella ripresa al 47′ Convitto si rende pericoloso ma la sua conclusione termina alta. Reazione ospite un minuto dopo con Girasole che, di testa, non riesce a centrare lo specchio della porta. Suhs è decisivo in due circostanze ed evita guai seri alla retroguardia azzurra. Al 54′ uscita maldestra di Iovino e Urso con un tocco morbido sfiora il pari: sfera di poco alta. Reggina ancora insidiosa al 57′, Iovino salva su Barranco.Primo cambio , al 61′ Candiano per Convitto. Girandola di sostituzioni, gli azzurri gestiscono meglio la palla e al 76′ Baldan di testa si rende pericoloso. Pergolizzi mette dentro l’ intera batteria di attaccanti e al 80′ Ragusa colpisce il palo a Iovino battuto. Inutili gli sforzi degli ospiti nei sei minuti di recupero. La vetta è a meno uno.
