Il Siracusa ha svolto un’unica seduta stamane al De Simone. Allenamento a porte chiuse per provare soluzioni in vista della delicata sfida con il Trapani. Grande concentrazione in seno alla squadra.
Il Siracusa comincia a fare le prove generali in vista del derby di sabato sera con il Trapani. In palio tre punti pesanti per il morale e l’autostima del gruppo. Ma c’è da guardare anche alla classifica. Il tecnico Bianco ha preferito far sostenere la seduta a porte chiuse.
Contro il quotato avversario, il Siracusa potrebbe proporre la difesa a tre. Magnani, Giordano e De Vito potrebbero rappresentare un buon terzetto difensivo per arginare elementi del calibro di Reginaldo ed Evacuo. Fisicità, esperienza e senso della posizione sono prerogative dei tre elementi del reparto arretrato
Paolo Bianco non vuole subire il Trapani. A centrocampo con capitan Spinelli potrebbe decidere di schierare dal primo minuto Toscano e Palermo. Alla linearità del primo, abile a far ripartire l’azione, la capacità di corsa del secondo. Serve intensità in mezzo. Mancino esterno, ma pronto a variare il proprio raggio di azione, potrebbe mettere in difficoltà i granata. Da decidere il ruolo di esterno di destra con Sandomenico e Mangicasale in pole. A meno che, come successo anche in altre occasioni,si faccia affidamento alla duttilità tattica di Tino Parisi. Davanti Scardina e ovviamente Lele Catania.
E’ una gara aperta a qualsiasi risultato. Si spera anche di avere una degna cornice di pubblico per un derby di alta classifica. La società, dopo aver indetto la Giornata azzurra, è venuta anche incontro alle esigenze dei tifosi. I prezzi dei tagliandi d’ingresso sono stati ritoccati. Il De Simone potrebbe tornare a colorarsi d’azzurro per spingere la squadra verso una vittoria che potrebbe aprire nuovi scenari. Un girone di andata sinora soddisfacente, a cui potrebbe far seguito quello di ritorno sempre da protagonista.