
Più facile del previsto. Il Siracusa liquida la pratica Locri con un perentorio 7 a 0. Calabresi ancora sconvolti dalle dimissioni del tecnico Zito alla vigilia della gara e già sotto di tre reti nella prima frazione. A segno Pistolesi dopo appena 18 minuti, poi il raddoppio di Alma e terzo gol di Maggio prima dell’intervallo.
Nella ripresa il gol di Baldan, la rete di Longo e quasi allo scadere la rete di Convitto. A firmare la goleada il settimo gol di Palermo.
A dieci giornate dalla fine rimangono sei i punti di vantaggio sulla Reggina vittoriosa a Licata. Domenica prossima trasferta ad Acireale.
Fra le note stonate da registrare un episodio spiacevole a fine partita. Mentre il Locri lasciava il De Simone tra gli applausi dei locali, alcuni giocatori granata hanno vandalizzato lo spogliatoio a loro riservato, creando danni ai sanitari dello stadio.
Infine la scarsa affluenza di pubblico, appena 1400 paganti che si aggiungono ai 1200 abbonati. Pochini per una squadra che sta dominando il campionato e che sta riportando il Siracusa nei campionati professionistici.