Al Granillo ha vinto la squadra più forte. Il Siracusa vince 2-1 in rimonta il big match grazie ad una doppietta di Suhs e lancia un segnale importante a tutte le concorrenti.
Partenza sprint dei padroni di casa che già al 3′ si rendono pericolosi con Iovino provvidenziale.
Azzurri che faticano ad entrare in partita e che subiscono il pressing dei calabresi, Ragusa calcia a lato al minuto undici.
Altro brivido per il Siracusa al 19′ quando un assist di Ragusa non trova all’ appuntamento Barranco.
Due minuti dopo finalmente gli azzurri si fanno vedere con Palermo che chiama in causa Lagonigro. Al 27′ su cross di Puzone, colpo di testa di Maggio alto sulla traversa.
Un minuto dopo intervento dubbio di Cham su Alma in area amaranto, l’ arbitro lascia correre. il Siracusa va vicino al gol , con Puzone che serve Alma con quest’ultimo che offre un invitante assist a Russotto murato da Giuliodori in extremis.
Al 37′ la Reggina passa in vantaggio grazie a Girasole che beffa di testa Iovino. In chiusura di frazione mischia in area calabrese con Maggio che non riesce a concludere.
Nella ripresa al 48′ azzurri in area avversaria ma il tiro di Russotto non impensierisce Lagonigro. È la squadra di Turati a fare la gara, Puzone al 53′ mette in mezzo per Di Grazia ma la sua conclusione termina a lato.
Al 60′ arriva il meritato pareggio con Suhs che in elevazione beffa l’ intera retroguardia reggina. Turati rivoluziona il centrocampo con Acquadro e Limonelli per Candiano e Palermo. La squadra di casa accusa il colpo, Trocini mette dentro Urso e Dall’ Oglio per Porcino e Salandria. C’è spazio anche per Sarao in luogo di Maggio al 71′. Al 73′ al termine di un’azione tambureggiante gli azzurri passano in vantaggio ancora con Suhs che di sinistro non lascia scampo a Lagonigro. Ancora cambi per la Reggina alla ricerca della parità. Il Siracusa è sempre pericoloso e con Di Grazia e Sarao sfiora il tris. Solo su palle inattive la squadra di Trocini si riporta dalle parti di Iovino, ancora Girasole di testa al minuto ottantadue. Sei minuti di recupero ma il forcing finale dei calabresi non sortisce alcun effetto. Il Siracusa passa con merito e si avvicina all’ obbiettivo.