Siracusa, prova di forza con il Rieti: salvezza ad un passo

Siracusa Rieti
Catania regala tre punti pesanti e spinge il Siracusa prepotentemente verso la salvezza. Al De Simone gli azzurri si impongono per 1-0.
Contro il Rieti, nel recupero della 28esima giornata, Raciti lascia fuori dall’inizio Tiscione, al suo posto Russini. Per il resto è riconfermata la stessa formazione che ha battuto la Vibonese. Prima della gara il presidente Alì ha premiato Catania per le 50 reti con la maglia del Siracusa  in 131 gare. In tribuna gli ex azzurri Sottil e Mascara.
Al 11′ Catania di petto su cross di Parisi sigla il gol numero 51 portando in vantaggio la sua squadra. Reazione sterile dei laziali, gli azzurri controllano per poi affidarsi alle ripartenze. Partita fisica, al 31′ ammoniti Ott Vale e tre minuti dopo Garofalo. Al 37′, su assist di Parisi, Catania tenta l’ eurogol di tacco, para Marcone. Primo tempo con il Siracusa meritatamente in vantaggio.
Nel secondo tempo triplo cambio per il Rieti: Carpani, Maistro e Delli Carri per Palma, Catarino e Zanchi. Al 47′ grande azione di Russini che semina il panico, tiro deviato in angolo. Al 52′ girata di Cernigoi, di poco a lato. Al 62′ Russini va via sulla sinistra e si guadagna una punizione dal limite: bomba di Vazquez che viene smorzata dalla barriera. Altro cambio nel Rieti al 64′, fuori Cernigoi e dentro Tommasone. Al 65′  paratona di Crispino su tiro di Maistro. Al 70′ Delli Carri sotto misura spreca. Al 75′ grande azione di Russini, palla in mezzo per Talamo che non arriva di un soffio. Cinque minuti di recupero, finale thrilling Crispino salva su Gondo al 95′ e nell’azione seguente Souare calcia da fuori aria ma Marcone recupera sulla linea. Tre punti vitali.
SPOGLIATOI
EZIO RACITI, ALLENATORE DEL SIRACUSA
Dovevamo vincere e abbiamo vinto, è normale che chi perda cerchi giustificazione. Abbiamo interpretato la gara come dovevamo. Forse siamo stati fortunati alla fine, ma è giusto cosi. Tutto il gruppo merita un bel 8 in pagella, soprattutto per i sacrifici fatti. Oggi siamo una squadra solida che sa soffrire, in questo momento possiamo giocarcela con tutti. Ho detto che saremo noi gli artefici del nostro destino. Salvi? No, è ancora lunga dobbiamo fare punti il più possibile sino al 5 maggio.
SIMONE RUSSINI, ESTERNO OFFENSIVO
Ho sempre cercato di farmi trovare pronto e di ricambiare la fiducia del tecnico. Era importante vincere. Adesso siamo più sereni, perché vincere aiuta a vincere. La svolta c’è stata a Lentini, dobbiamo salvarci il prima possibile

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