Il Siracusa dice addio ai playoff. Con un secco 2-0 una cinica Casertana passa al De Simone e si regala l’Alessandria.
Bel colpo d’occhio al De Simone per la prima sfida dei playoff. Sottil opta sempre per il 4-2-3-1 con Valente preferito ad Azzi, fiducia a Pirrello e Malerba con Diakitè che viene schierato a destra al posto di Brumat.
Siracusa aggressivo in avvio, ma al 4′ mischia in area azzurra che viene sventata in extremis. E quattro minuti dopo la Casertana passa. Tiro di Corado di sinistro, deviazione di Santurro e sulla respinta Giorno mette dentro. Gli azzurri cercano di reagire e al 12′ c’è un sospetto fallo di mani in area campana, ma l’arbitro lascia correre. E’ sull’out di sinistra che arrivano i problemi maggiori per il Siracusa che si fa vedere al 18′ con un colpo di testa debole di Spinelli, facile per Ginestra.
Al 20′ è la volta di Valente su punizione, fuori di poco. Azzurri che intensificano gli sforzi e al 26’su assit di Scardina,clamoroso palo di Spinelli. Un minuto dopo è Giordano a calciare a lato da buona posizione. Proteste al 29′ per un atterramento di Ramos in area su De Silvestro,quest’ultimo viene ammonito per simulazione. Azzurri poco precisi e frenetici che favoriscono il gioco ostruzionistico degli ospiti. Al 39′ un pugno di Rajcic su Catania viene sanzionato solo con il giallo. Nervi tesi, Giordano e Rainone si beccano l’ammonizione. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi con gli azzurri sotto di una rete.
Nella ripresa, c’è subito Dentice in luogo di Malerba. Azzurri che cercano di chiudere gli avversari nella loro metà campo, ma al 52′ Ciotola ha la palla del 2-0, ma il colpo di testa termina a lato. Il pubblico del De Simone spinge la squadra,al 54′ proteste per un intervento in area su Scardina. Il Siracusa sfiora il pari al 60′ con Scardina di testa su cross di Dentice. Al 63′ clamorosa palla gol sprecata da Catania che, su lancio di De Silvestro, calcia fuori. Al 68′ Sottil gioca la carta Longoni per De Silvestro. La Casertana si difende anche con 10 davanti alla linea della palla e al 71′ Ginestra è strepitoso su Turati, poi altra deviaizione su tiro di Scardina. Forcing finale e al 77′ tocca ad Azzi al posto per Diakitè per una squadra a trazione anteriore. Al 81′ arriva la mazzata. Topica difensiva che consente a Corado con un pallonetto di beffare Santurro e chiudere di fatto la gara. Addio sogni di gloria.
