Siracusa, pari thrilling che vale la qualificazione

Il Siracusa impatta 3-3 con la Reggina e strappa la qualificazione. Peccato per il doppio vantaggio che sino al 89′ vedeva gli azzurri in netto vantaggio.

Senza Ott Vale squalificato, Bertolo non al meglio, Pagana lancia Daffara dal primo minuto e opta per il 3-4-1-2 con Catania a supporto di Diop e Vasquez.

Dopo 3 minuti, Vasquez libera Catania, ma il suo tiro termina alto. Il Siracusa insiste e al 5′ Turati non riesce a concludere. La Reggina si fa vedere con Zivkov che mette in mezzo per Tulissi che non arriva a concludere. Al 19′ i calabresi passano in vantaggio, Tuninetti subisce fallo da Bonetto, la sfera arriva a Tulissi che si invola e di sinistro trafigge Gomis. Azzurri che si fanno vedere dalle parti di Confente con un colpo di Di Sabatino al 23′. Quest’ultimo con una deviazione mette in difficoltà Gomis che dopo dice di no a Sandomenico al 25′.

Al 40′ Reggina vicino al raddoppio con un maldestro tentativo di Fricano che rischia un clamoroso autogol.

In chiusura di frazione Palermo chiama in causa l’ estremo difensore reggino.

Nel secondo tempo fuori Fricano, dentro Rizzo, con Catania a centrocampo.

Al 51′ Diop pareggia di sinistro a conclusione di una bella azione concertata da Tuninetti e Rizzo. Un minuto dopo è Vasquez a sfiorare il raddoppio. Reggina insidiosa al 59′ con Zivkov che costringe Gomis in angolo. Vasquez è una spina nel fianco e al 62′ porge un assist non sfruttato dai compagni.Al 68′ Rizzo come Longoni tre anni addietro e da 50 metri uccella Confente. Micidiale contropiede degli azzurri che con Palermo sfiora il tris, poi è Catania a colpire in pieno la traverda e sulla respinta Vasquez costringe il portiere in angolo. Due conclusioni di Emmausso mettono i brividi a Gomis. Rizzo si guadagna una punizione dal limite che magistralmente realizza il 3-1 al 82′. Vasquez è strepitoso al 86′ fa fuori tutta la difesa avversaria, ma il suo sinistro esce di poco a lato. Al 89′ Maritato accorcia le distanze. Trenta secondi dopo è Ungaro a ripristinare la parità rendendo incerta la gara sino alla fine. Gli azzurri resistono e portano a casa la qualificazione.