Il Siracusano

Siracusa, operazione stadio sicuro con i servizi predisposti dalla Questura

L’ incontro  di calcio, valevole per il campionato di serie D, disputatosi ieri pomeriggio allo stadio De Simone tra il Siracusa ed il Ragusa, si è svolto in un clima di sano spirito sportivo ed in piena sicurezza, grazie anche alla predisposizione ed all’esatta esecuzione di mirati servizi di ordine pubblico che la Questura di Siracusa ha intenzione di riproporre ad ogni partita casalinga della compagine aretusea, così da assicurare a tutti gli sportivi, che vogliono recarsi allo stadio con le rispettive famiglie, un clima di sicurezza e di festa sportiva.
Il momento dell’organizzazione dei servizi di ordine pubblico attiene alla fase della safety e della security e riguarda la prevenzione all’interno e nelle adiacenze degli impianti sportivi ove avvengono incontri di calcio. Altrettanto importante è, inoltre, il momento della repressione dei comportamenti illeciti e violenti che serve da deterrente affinché i malintenzionati si astengano dal creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, così da non trasformare un momento di festa sportiva in un’occasione per compiere reati e violenze di ogni genere.
In tale contesto, il primo di settembre, presso lo stadio Nicola De Simone di Siracusa, si è disputato l’incontro di calcio tra le squadre del Siracusa e del Ragusa valevole per la Coppa Italia. Al termine dell’incontro, gli agenti della Polizia di Stato scortavano la tifoseria ospite che, a bordo di un pullman, faceva ritorno nella città di Ragusa. Sono stati  notati tre soggetti i quali, senza casco ed a bordo di un ciclomotore, lanciavano oggetti in direzione del pullman dei ragusani e, in particolare un  fumogeno rosso e delle bottiglie di vetro, creando un concreto pericolo per le persone.
I tre facinorosi, dopo aver lanciato gli oggetti sono fuggiti.
Successivamente, il pullman veniva raggiunto da altri nove soggetti, a bordo di scooter, i quali lanciavano altre bottiglie contro il pullman.
Decisiva è stata la presenza delle moto volanti e di personale che in abiti civili seguiva il mezzo della squadra sempre a bordo di motociclette che ha consentito di contenere l’azione dei facinorosi e di segnalare tempestivamente quanto stava accadendo.
Infatti, gli immediati accertamenti info investigativi, espletati dai poliziotti della DIGOS della Questura di Siracusa, consentivano di identificare due ultras siracusani, rispettivamente, di 19 anni e di 67 anni quali autori delle violenze.
Il diciannovenne veniva denunciato per aver lanciato il fumogeno rosso e diverse bottiglie di vetro in direzione del pullman della tifoseria ospite, come il sessantasettenne trovato in possesso di oggetti contundenti.
Inoltre, quest’ultimo, già destinatario di un DASPO sportivo, è stato sottoposto, altresì, alla misura della sorveglianza speciale.