E’ il vero perno del Siracusa, l’uomo su cui si regge il centrocampo degli azzurri. Fernando Spinelli è ormai diventata una pedina insostituibile per Andrea Sottil, soprattutto da quando il tecnico ha deciso di virare sul suo marchio di fabbrica: il 4-2-3-1. Una soluzione tattica che ha visto il sacrificio di Davide Baiocco, il quale ha poi deciso di migrare a Palazzolo sentendosi chiuso, e la promozione a padrone del centrocampo dell’argentino. Si è preso le chiavi della squadra al punto da diventarne il capitano e lui, che lavora in silenzio, ha messo a disposizione la sua esperienza per guidare i compagni verso una risalita arrivata alle soglie dei play off.
Senza il suo compagno di reparto, Carmine Giordano, Spinelli ha aiutato Toscano ad un rapido inserimento tattico ed in due partite, contro Monopoli e Juve Stabia, sono arrivati 4 punti. Ma il capitano ha anche trovato la via del gol, segnando la rete decisiva contro le vespe, in una giornata indimenticabile per i tifosi del Siracusa spettatori di una rimonta senza precedenti. E’ il primo gol in campionato per Spinelli che ci era andato vicino in altre occasioni, come a Pagani, quando colpì una clamorosa traversa e nell’ultima trasferta a Monopoli. Il capitano è uno dei giocatori maggiormente impiegati da Sottil: ha timbrato il cartellino 21 volte su 24, meglio di lui hanno fatto Santurro (24), Turati (23), e Catania (22)