Il Siracusa è al quinto posto con 14 punti nel girone di ritorno del campionato di Lega Pro tra le squadre comprese tra la prima e l’undicesima posizione (quest’ultima occupata proprio dal Siracusa). Dal giro di boa, gli azzurri hanno messo una marcia in più, probabilmente per due ragioni: la solidità del suo assetto tattico ed i nuovi arrivi che, come sostenuto dal ds Antonello Laneri (leggi qui), hanno aumentato la qualità, stimolando la concorrenza interna.
L’allungo del Siracusa
In queste prime 8 giornate del girone di ritorno il Siracusa ha incontrato le 4 big del campionato, affrontando in trasferta le prime tre, Foggia, Lecce e Matera, ottenendo 3 punti, e vincendo con la Juve Stabia al De Simone. Ha preso 6 punti ed in un colpo gli azzurri si sono rilanciati nella corsa ai play off, dimostrando di giocarsela con la grandi, ed hanno spinto fuori dalla lotta per la promozione Matera e Juve Stabia (e sul momento d’oro degli azzurri ilsiracusano.com ne aveva parlato prima della trasferta in Basilicata leggi qui). In mezzo ai successi con Messina e Melfi, ci sono stati i pareggi con Taranto, in casa, e Monopoli fuori
Le più in forma
E’ certamente la Casertana la formazione, insieme al Siracusa, che ha sorpreso di più nel girone di ritorno. La squadra campana, in 8 partite, è in testa al torneo con 19 punti, gli stessi totalizzati da Foggia e Lecce che, però, a differenza dei rossoblu, stanno sgomitando per approdare in serie B senza passare dai play off. Al quarto posto, prima del Siracusa, c’è il Francavilla, altra squadra sorprendente, con 16 punti, incassati soprattutto nel suo fortino. Al sesto posto, con 13 punti, c’è il Fondi, che verrà al De Simone tra due turni
Le delusioni
Sono Matera e Juve Stabia le squadre che hanno fatto peggio in queste prime 8 giornate: solo 10 punti per la formazione di Auteri, 12 per quella delle Vespe, occupando rispettivamente l’undicesimo ed il settimo posto. Tra le note stonate anche il Catania con 12 punti ma nelle ultime due gare, con l’arrivo di Petrone, ha incassato 4 punti, anche se non con avversari trascendentali.
