Siracusa molle e sottotono. Brutta sconfitta al Massimino

Derby amaro per gli azzurri. Nella gara tanto attesa dai tifosi, il Siracusa rimedia  un secco 3-1 contro un cinico Catania.

Sottil preferisce Palermo a Toscano e De Silvestro ad Azzi, in difesa c’è Cossentino e non Diakitè. Un derby per
pochi intimi, visto il divieto per i tifosi azzurri e il disamore di quelli rossazzurri per il particolare momento della squadra. Ospiti intraprendenti in avvio e dopo 2′ Turati si fa vedere in area avversaria, ma la sua rovesciata termina fuori.
Pulvirenti di fatto propone un 4-1-4-1 con Pozzebon unico terminale offensivo. Al 10′ Di Grazia protegge palla al limite,serve Mazzarani, ma il suo tiro è alto. Risponde capitan Spinelli un minuto dopo, alto. Al 14′ il Catania passa. Azione insistita di Di Grazia che serve Mazzarani
che entra in area e, di destro,trafigge Santurro. Tocca agli azzurri fare la partita, mentre il Catania agisce di rimessa con le ripartenze di Di Grazia e Manneh. La squadra di Sottil cerca di aumentare l’intensità del gioco, ma è difficile trovare spazi nella munita difesa etnea. Il Catania è pericoloso in contropiede e al 34′ Manneh serve a Mazzarani un rigore in movimento, ma Santurro non si fa sorprendere. Di Grazia fa ammattire Malerba e al 43′ per poco non arriva il raddoppio, la difesa sventa in extremis. Ma è solo questione di minuti perchè al 46′ Pozzebon lancia Di Grazia che entra in area e  buca la rete con un preciso destro.  Pozzebon al 48′ manca un clamoroso tris a due passi dalla porta.

Nella ripresa c’è Dentice al posto di Malerba. Azzurri giocoforza in avanti, con il Catania che può sfruttare gli inevitabili spazi. Ed è sugli esterni che il Siracusa manifesta i maggiori problemi. Al 52′ arriva anche la terza rete con Gil che in area sfrutta un rimpallo e scarica un sinistro imparabile. Al  61′ Mazzarani serve Pozzebon anticipato da Cossentino in extremis. Cinque minuti dopo è la volta di Longoni per Spinelli con Catania che si piazza a centrocampo. Al  72′ e al 78′  si registrano due belle parate di Pisseri su colpo di testa di Scardina e Longoni. Un minuto dopo, arriva la rete della bandiera con Scardina di testa. Di Grazia ha la palla del poker, ma Santurro è sontuoso.  Il forcing finale porta a due tentativi di Longoni. Vince il Catania con merito.