Una brutta gara decisa da una perla di Valente. Tre punti d’oro che vogliono dire tanto per il Siracusa che è a metà del cammino. Battuto il Catanzaro per 1-0 e quota 20 in classifica.
Per la gara odierna, Andrea Sottil ripropone lo stesso undici vittorioso con il Cosenza. Approccio molle degli azzurri che nel primo quarto d’ora si fanno vedere al 2’ con una bella iniziativa di Scardina che serve Brumat che tira alto, Gli ospiti rispondono al 15’ con Campagna che, malgrado la stretta guardia avversaria, riesce a girarsi al limite dell’area, ma il suo tiro è facile preda di Santurro. La squadra di Sottil non riesce a dare intensità al proprio gioco e al 26’ una velenosa conclusione di Esposito chiama in causa Santurro ad una deviazione in angolo. Al 36’ Catania imbecca Scardina che si invola verso l’area avversaria e viene steso da Prestia. Punizione magistralmente eseguita da Valente e Siracusa in vantaggio. Il Catanzaro cerca di reagire e in qualche circostanza crea situazioni che mettono in difficoltà la retroguardia dei locali. Pur non esprimendo un gioco spumeggiante gli azzurri vanno al riposo in vantaggio. Nella ripresa, al 47’, Valente confeziona un assist d’oro per Cassini che, a due passi da Leone, di testa spreca clamorosamente. Al 55’ entra Giovinco per Van Ransbeeck e calabresi a trazione anteriore. Si aprono gli spazi e al 60’ Scardina ha una ghiotta occasione ma spara addosso a Leone. Girandola di sostituzioni, e al 78’ arriva l’espulsione di Prestia per doppia ammonizione per un precedente fallo su Catania.. Ancora una punizione dal limite. Si incarica sempre Valente, ma questa volta c’è una deviazione calabrese. Malgrado l’uomo in meno il Catanzaro tenta un forcing disperato, ma al 94′ arriva un’altra espulsione quella di Patti. Finsice 1-0 per altri tre punti pesanti.