Siracusa, dopo l’ennesima evasione le porte del carcere per due persone

Ieri, gli agenti delle Volanti hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dal Tribunale di Catania, nei confronti di un uomo di 39 anni, siracusano, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’aggravamento della misura si è resa necessaria a seguito delle innumerevoli violazioni alle limitazione imposte dalla misura degli arresti domiciliari.

Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.

Inoltre, nell’ambito dei controlli quotidiani a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, gli agenti hanno denunciato un giovane di 24 anni, sottoposto agli arresti domiciliari ed assente al controllo.

 

Infine, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno denunciato un cittadino extracomunitario di 45 anni, originario del Togo, destinatario di un ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale al quale non ha ottemperato.

In provincia, gli Agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato un giovane, di 29 anni, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di servizi di controllo del territorio mirati a frenare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droghe, il giovane è stato trovato in possesso di 214 grammi di cocaina, in pietra da tagliare, suddivisa in tre confezioni termosaldate. Successivamente, a seguito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute nell’abitazione dell’arrestato 8 grammi di cocaina, 110 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento.

Il giovane è stato, altresì, denunciato per porto abusivo di coltello poiché, durante i controlli, all’interno dell’auto, è stato rinvenuto anche un coltello di genere vietato.

Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Cavadonna.

A Priolo Gargallo, nella  notte tra il 14 e il 15 luglio , due soggetti si sono resi responsabili del danneggiamento a mezzo incendio di un’autovettura.

A seguito delle indagini, gli agenti hanno individuato, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i responsabili dell’incendio e li hanno denunciati.

Uno dei due denunciati, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, è stato arrestato per inosservanza a tale misura, poiché ha abbandonato il proprio domicilio con l’aggravante di farlo per compiere un reato.

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