Siracusa, a Lecce senza paura. Calil scalda i motori

L'attaccante del Siracusa Caetano Calil con il presidente Cutrufo

Il Siracusa continua lontano da occhi indiscreti la preparazione in vista della delicata sfida in casa della capolista. Bianco ha optato, per l’ennesima volta nella stagione, ad una serie di sedute a porte chiuse.

Il Siracusa deciso a fare punti in Puglia. La penalizzazione potrebbe rappresentare uno stimolo in più per uscire indenni dal Via del Mare e consolidare la posizione nella griglia dei playoff.

Contro la prima della classe sarà fondamentale l’atteggiamento. Il Lecce è probabilmente la squadra meglio attrezzata, ma non è imbattibile. Chiedere a Juve Stabia e Andria. Bianco potrebbe apportare qualche accorgimento tattico e rispolverare un 4-4-2 che darebbe equilibrio, quantità e qualità nelle due fasi. Non si può sfidare il Lecce pensando solo a difendersi. Sarebbe deleterio e, probabilmente poco produttivo.

Allora il tecnico foggiano potrebbe optare per una difesa a 4 con l’incognita Turati, reduce da tre partite consecutive. Pronto il sempre duttile Giordano con Altobelli o Bruno. Daffara e Liotti chiuderebbero la linea dei quattro. A centrocampo, accanto Spinelli potrebbe trovare posto Mancino, non più esterno, mentre sulle ali Parisi e De Silvestro darebbero la giusta spinta e copertura in fase di non possesso. In attacco, in attesa del miglior Catania, la novità potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo di Calil dal primo minuto. Il calciatore ha solo bisogno di giocare e,visti i suoi trascorsi, è abituato a gare di questa importanza.

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