Venti di burrasca per le concorrenti del Siracusa nella lotta per un posto nella griglia dei play off. Il terremoto si è abbattuto sulla rivale storica degli azzurri, il Catania che è senza allenatore per via delle dimissioni rassegnate da Mario Petrone, subentrato poco meno di un mese fa a Pino Rigoli, esonerato dopo la rocambolesca sconfitta ad Agrigento. Petrone, in tre gare, ha ottenuto un pareggio, una vittoria ed una sconfitta, quest’ultima rimediata al Massimino contro il fanalino Melfi. Insieme a Petrone si è anche dimesso anche l’allenatore in seconda Cristian La Grotteria e la squadra per il momento è stata affidata a Giovanni Pulvirenti. Tempesta anche a Matera, reduce da 5 sconfitte consecutive, che sta facendo traballare la panchina di Gaetano Auteri e del suo staff tutto siracusano. L’ultima battuta di arresto in campionato, a Catanzaro, ha fatto precipitare la situazione ma per il momento a pagare è stato il direttore generale dei lucani Pino Iodice.