Siracusa, le pagelle: Parisi super, Mancino entra e decide

Il capitano del Siracusa Spinelli ad inizio gara

Tomei 6: giornata di ordinaria amministrazione per il portiere azzuro, praticamente inoperoso.  La difesa azzurra chiude le poche azioni create dagli avanti ospiti e il suo intervento è richiesto solo su alcuni cross effettuati dalle fasce. Il numero uno si fa trovare pronto in apertura di ripresa su un tiro ravvicinato di Parigi.

Palermo 6,5: ha trovato la posizione a centrocampo e affinato l’intesa con Spinelli. Si prodiga nei recuperi difensivi e firma degli interessanti assist ai compagni. Nella ripresa perde un pallone importante che dà il via ad un pericoloso traversone di Salvemini, ma nel prosieguo è sempre attento e nel vivo del gioco azzurro.

Turati 6,5: solita sicurezza e tempestività nei disimpegni difensivi. Si presenta nelle vesti di attaccante in occasione del cross di Liotti che vale il vantaggio azzurro, sfiorando la palla d’un soffio, poi si posiziona al centro della difesa azzurra e la gestisce con la solita sicurezza e tempestività. Commette una sola distrazione, in apertura di ripresa, quando permette a Parigi di saltarlo e andare al tiro parato da Tomei, poi nessun’altra sbavatura.

Catania 6: non è la sua migliore giornata, ma si prodiga per dare linfa al gioco di attacco della sua squadra nonostante l’esperto Vicente lo marca a vista, riducendone il suo raggio di azione. Ha qualche buona occasione per andare a segno, ma non trova l’attimo giusto;  dall’ 85′ Giordano SV.

Scardina 7: il suo rendimento cresce e pure il contributo alla squadra. Lotta su ogni pallone che arriva dalle sue parti e va pure a conquistarlo nella metecampo azzurra. In apertura di ripresa prova la via del gol, ma è bravo Vono a respingere il suo tiro. Il centravanti si propone con continuità e fa commettere fallo di espulsione a Danese, poco dopo  fa centro su imbeccata di Mancino; dall’85’ Bernardo SV.

Spinelli  6,5: si muove con la solita autorità in campo e smista palla ai compagni con ordine e precisione, ma si rivela costruttivo anche in fase di copertura; nella ripresa è lui a dare il via alla ripartenza che porta al tiro di Scardina respinto da Vono. poi altri intelligenti scambi che permettono alla sua squadra di restare nella metacampo avversaria nella parte finale del match;

Parisi 7,5: la sua migliore prestazione in maglia azzurra. Sicuro in fase difensiva e intelligente quando si proietta in avanti alla ricerca dell’assist giusto. Controlla bene le iniziative di Russo e Sepe e si propone in avanti con continuità e costrutto, tenendo in apprensione la difesa biancoazzurra. Calibra un bel pallone in area al 33′ del primo tempo che Catania non sfrutta a dovere. Un ottimo acquisto.

Liotti 7: una prova assolutamente positiva. Il suo cross in apertura di match vale il vantaggio azzurro. Controlla bene Saitta e al 25′ blocca in area una pericolosa incursione di Russo. Si fa vedere spesso in avanti con calibrati lanci in area per i compagni e chiude in forte attivo il suo derby; dal 65′ Daffara 6: entra e si inserisce subito nella posizione assegnatagli, si proietta pure in avanti e firma pure qualche bello scambio;

Grillo 6: si presenta sbagliando un corner che innesca un ficcante contropiede dell’Akragas con Parigi, fortunatamente bloccato dal fuorigioco. Alla mezzora non trova la porta da buona posizione, ma nel prosieguo del match prende le giuste misure e dà il suo contributo alla squadra; dal 57′ Mazzocchi 6: entra in campo e calibra un bel passaggio per Scardina, dà nuova spinta nella sua fascia e crea qualche apprensione agli avversari.

Magnani 6,5: sicuro e attento nella fase difensiva, mostra una buona intesa con Turati. Mai lezioso, non dà spazio alle puntate degli avanti avversari e nella ripresa blocca una pericolosissima proiezione in area di Parigi

Sandomenico 6: gli avversari lo controllano a vista e non trova molti spazi giocabili nella fascia destra. Si sposta a sinistra dove si fa vedere prima con una punizione per Catania e poco dopo innesca in area Grillo. Nella ripresa prende quota e si fa più intraprendente; al 13′  permette a Scardina di sfiorare il gol, poi impegna alla parata Vono; dal 65′ Mancino 7,5: entra in corso d’opera e fa decollare la sua squadra. Prima con una splendida punizione angolata che Vono respinge con difficoltà, poi consegna a Scardina la palla del 2-0 e in pieno recupero firma il terzo gol con un magico tiro alla Del Piero.