Non è soltanto la partita contro il Melfi l’esame di maturità del Siracusa. Gli azzurri, ad 8 punti dalla zona play off e ad uno soltanto dai play off, guardano alla parta alta della classifica, del resto il calendario nelle prossime 4 gare strizza l’occhio alla formazione di Andrea Sottil.
La tabella: 4 gare decisive
Nell’incontro di andata, la trasferta a Melfi, chiusa per 2-2, segnò uno dei punti più bassi per il Siracusa ma un girone dopo la squadra aretusea ha un altro volto e potrà sfruttare il fattore campo contro l’undici dell’ex Bitetto, a rischio esonero, che è ultimo in classifica. Un match che è alla portata degli azzurri ed il bel gioco visto a Lecce lascia ben sperare. L’incontro successivo per il Siracusa sarà assai proibitivo, nella tana del Matera di Gaetano Auteri, in piena lotta per la promozione. Al De Simone finì 2-1 per gli azzurri che iniziarono la rimonta: in Basilicata il clima non sarà dei migliori anche per gli strascichi del dopo gara con Auteri furibondo. Ma nei due successivi incontri, il Siracusa potrà sfruttare il De Simone, giocando prima con la Vibonese, penultima in classifica, e poi con il Fondi.
Le avversarie per i play off
Sarà proprio quella contro il Fondi una partita da dentro o fuori: i laziali, al momento, sono noni, a 35 punti, tre in più del Siracusa, undicesimo in classifica. All’andata il Siracusa, dopo un primo tempo impeccabile condito da un calcio di rigore fallito da Longoni, si sbriciolò nella seconda frazione ma al De Simone ci sarà modo di accorciare le distanze. La Casertana, decima, un punto sopra gli azzurri, andrà sabato a far visita alla Fidelis Andria, anch’essa in lotta per i play off. Potranno togliersi punti in favore degli azzurri che dopo la gara con il Fondi se la vedrà in trasferta proprio contro i pugliesi.