Ancora una sconfitta per il Siracusa. E come a Messina è maturata per degli errori difensivi, uno per tempo. Una situazione che comincia a preoccupare Andrea Sottil.
Il mister azzurro, appena arrivato in sala stampa, non ha saputo né voluto nascondere la propria delusione per il nuovo passo falso commesso in casa contro il Foggia e ammette che qualcosa non è andato a dovere nel reparto arretrato. “Entrambi i gol – spiega il visibilmente amareggiato tecnico siracusano – sono purtroppo arrivati in seguito a degli errori individuali. Era già accaduto a Messina e così è stato anche con il Foggia. Un vero peccato perché si lavora tanto in settimana e poi si incappa in errori che vengono pagati a caro prezzo”. Sul banco degli imputati è finito il centrale difensivo Dabdelaye Diakitè reo di non aver prontamente bloccato l’incursione di Mazzeo che ha poi lanciato in rete Chiricò, ma anche nel secondo gol pugliese la difesa azzurra si è fatta trovare impreparata . Ma Sottill recrimina anche per i primi venti minuti di gioco non sfruttati a dovere dalla sua squadra. “Troppo remissivi, poi la squadra ha fatto decisamente meglio. E’ cresciuta tanto nel corso della ripresa e avrebbe meritato il pareggio. Che poteva arrivare con Cassini”. Ironia della sorte, pochi secondi dopo la squadra di Sottil si è fatta trovare nuovamente impreparata sulla ripartenza del Foggia e incassato il fulmineo 2-0 di Padovan, forse realizzato in fuorigioco. “Un’altra disattenzione della mia squadra – replica Andrea Sottil – che ha permesso ai nostri avversari di raddoppiare con troppa facilità. Nonostante tutto ho visto una pronta reazione del gruppo che ha portato al 2-1 e messo paura al Foggia. Complimenti alla squadra di mister Stroppa, ma posso affermare senza temere di essere smentito che non ci ha messo sotto”
