Il Siracusano

Siracusa, l’addio di Baiocco: “Non avevo la fiducia di Sottil”

L’addio di Baiocco al Siracusa, dopo l’anticipazione di ieri del ilsiracusano.it, è stato ufficializzato nel pomeriggio nella sala stampa del Nicola De Simone (l’intervista video è dalle 17 sulla pagina Facebook del ilsiracusano).

Una separazione dalla squadra ma non dal gruppo societario perchè l’ormai ex capitano azzurro approda al Palazzolo, in Eccellenza, club controllato dalla famiglia Cutrufo. E sono state svelate le cause di questa decisione, che coincidono con il deterioramento del rapporto, sotto l’aspetto calcistico, con l’allenatore, Andrea Sottil. Che, nel corso della conferenza stampa, Baiocco non chiama mai per nome
Davide, cosa ti ha spinto a lasciare il Siracusa?
Il motivo riguarda il rapporto tra me ed il mister: non ho più sentito la sua fiducia e stima, sotto l’aspetto calcistico. E’ una decisione mia di allontanarmi, l’ho detto all’allenatore, alla squadra e naturalmente alla società. Nell’ultimo periodo ci sono state tante partite ravvicinate e volevo capire se era possibile continuare ma per come sono fatto io non potevo andare avanti. Non c’entra la lite con Cassini e l’allontamento dal campo del mister, che, peraltro, lo aveva fatto anche 5 anni fa. Ho sentito di non avere fiducia ed io, per come sono fatto, non potevo continuare
La tua destinazione è il Palazzolo. Perchè questa scelta?
Intanto rimango con la famiglia Cutrufo, del resto avevo dei programmi con loro.  Ho dimostrato di stare bene, non me la sentivo di smettere di giocare ed avere la possibilità di stare con questo gruppo societario è importante. Il Palazzolo è ambizioso, vuole vincere il campionato ma c’è anche la possibilità che questo club possa realizzare una squadra  per i giovani del Siracusa. E poi c’è un progetto che mi sta a cuore, la formazione di un centro sportivo e di un settore giovanile di alto livello. Intanto giocherò fino alla fine del campionato, poi si vedrà che se  continuare o smettere. La categoria è relativa, io gioco sempre come se fossi alla Juve o al Perugia.

Insieme a Davide Baiocco, il ds Antonello Laneri che ha così commentato questa decisione
“Per me è un momento triste,  è una decisione di Davide che rispetto ma non condivido. Avrei voluto che rimanesse con noi fino al termine della stagione. Baiocco non può essere sostituito, perchè di giocatori come lui non ce ne sono in giro. Vedremo se sopperire alla sua assenza ma resta un aspetto meramente numerico”