Il Siracusa viene bloccato sullo 0-0 dalla Juvestabia al De Simone. Gara vibrante con due squadre che si sono equivalse.
Rispetto alla vittoriosa trasferta di Bisceglie, senza Mucciante, Bianco sceglie De Vito e non Giordano. Sugli esterni Parisi vince il ballottaggio con Liotti. Per il resto confermata la squadra della scorsa domenica. Sugli spalti si è, ancora una volta, rinsaldato il gemellaggio fra le due tifoserie nel ricordo del compianto Nicola De Simone.
Dopo 22” Juvestabia insidiosa: Canotto si libera e il suo tiro attraversa l’area azzurra non trovando un compagno alla deviazione. Sono le “vespe” ad essere più propositivi, gli azzurri stentano a prendere il controllo del gioco. Al 15′ è ancora Juvestabia pericolosa, Lisi calcia a lato da buona posizione. Siracusa si fa vedere un minuto dopo: Palermo serve Mancino che, di prima intenzione, sfiora il palo.
Proteste stabiesi al 21′ per un presunto fallo di mani di Scardina. Trenta secondi dopo è Catania, su assist di Mangiacasale, ad impegnare sotto misura Branduani. Nel giro di centoventi secondi tre azioni degni di nota. Prima, al 30′, è Canotto a mettere i brividi a Tomei. Dopo Catania e Mancino non riescono a concretizzare due buone occasioni. Al 38′ una punizione di Mastalli chiama in causa Tomei. Lo stesso si ripete al 41′. Catania al 44′ cerca di farsi spazio in area, ma il suo tiro viene ribattuto. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa, due cambi per parte: Redolfi e Grillo al posto di Morero e Mancino. Siracusa più intraprendente. Al 53′ ‘ Palermo per Grillo che, al volo,impegna il portiere avversario. Al 55′ Scardina tenta l’eurogol, tiro da dimenticare. Un minuto dopo altre proteste degli ospiti per un fallo di Daffara su Lisi. Al 58′ bella azione della Juve Stabia, ma Lisi tira sull’esterno della rete. Bianco al 62′ sostituisce Catania con Bennardo. Si passa al 4-4-2. Squadra che cerca di sfruttare la fisicità dei suoi attaccanti. Al 70′ provvidenziale Magnani su Simeri lanciato a rete. Al 75′ entra l’ex Sandomenico. Un minuto dopo Stabia pericolosa con un tiro di Calò deviato in angolo.
Ultima parte di gara. Sandomenico al 78′ si attarda alla conclusione. Al 82’ brividi per un tiro di Calò che si stampa sul palo. Vano il forcing finale degli azzurri.
