Pino Iodice, prossimo dg del Siracusa (leggi qui), è un dirigente di calcio di calcio navigato. 51 anni, napoletano, da oltre 30 lavora dietro una scrivania ma il suo nome ha fatto il giro di Italia per via di quella telefonata avuta con il presidente della Lazio, Claudio Lotito resa pubblica dallo stesso Iodice nel 2015 quando ricopriva l’incarico di dirigente dell’Ischia.
I fatti
Le frasi di Lotito sull’opportunità che alcune squadre di provincia come Carpi e Frosinone fossero promosse in serie A, visto il loro bacino di utenza ridotto, scatenarono una bufera nel calcio italiano tanto da interessare la procura federale oltre che la magistratura ordinaria. Lotito, in quella telefonata, spiegava al dirigente dell’Ischia che la promozione di quelle squadre avrebbe significato la rovina del calcio perché nessuno poi avrebbe comprato i diritti televisivi. Inoltre, in quella conversazione, Lotito parlava di un progetto di Lega Pro a 36, e dei soldi che potevano arrivare alla Lega Pro. Iodice sostenne di essere stato minacciato da Lotito in altre due conversazioni in suo possesso interessando della vicenda i pm di Napoli. Ma la Procura della Repubblica di Napoli ha chiesto e ottenuto l’archiviazione del procedimento penale con l’ipotesi di tentata estorsione.
La carriera
I primi passi li ha mossi nell’Ercolanese, poi nel 1989 è passato alla Salernitana promossa in serie B: un’esperienza che gli ha spalancato le porte del Napoli in cui è stato dal 1991 fino al 1997 con l’incarico di segretario generale, ottenendo un quarto posto nella stagione 91-92 con Claudio Ranieri in panchina ed il sesto posto nel 93-94 con la squadra allenata da Marcello Lippi. Era l’uomo organizzativo, si occupava di gestire le trasferte della squadra in Italia ed in Europa. Poi un lungo girovagare: Savoia, Acireale, Taranto, Gallipoli e Pro Patria. E nell’estate del 2013 approda all’Ischia. Oltre alla vicenda con Lotito, Iodice si è reso protagonista di un simpatico gesto con Papa Francesco regalando al Pontefice, in occasione dell’udienza concessa alle società di Lega Pro, la maglia dell’Ischia con il numero 1.
