Sono diventati tre i turni di imbattibilità del Siracusa. Dopo il pareggio di Melfi e il successo casalingo con il Matera, la squadra di Andrea Sottil ha infilato un altro pari nel campo della Vibonese e raggiunto quota sette punti in classifica.
Certo, allo stadio “Luigi Razza” si sarebbe dovuto osare di più contro una modesta Vibonese che con quatto reti all’ attivo vanta l’attacco più anemico del girone C, ma è giusto accontentarsi e guardare più al bicchiere mezzo pieno che a quello mezzo vuoto, soprattutto alla luce dei risultati conseguiti dalle dirette rivali nella corsa per la salvezza. Il punto colto domenica scorsa ha infatti permesso agli azzurri di mantenere il punto di vantaggio non solo sulla stessa Vibonese, ma anche su Melfi e Catania che hanno pareggiato (1-1) lo scontro diretto. Di pari passo è stato ridotto ad un solo punto il ritardo dal Francavilla, fermo a quota 8 punti in seguito alla sconfitta (3-0) rimediata a Lecce, mentre sono stati affiancati Messina e Catanzaro, rispettivamente battuti a Monopoli (2-1) e Matera (4-0). La sconfitta in terra pugliese è costata la panchina a Marra(nella foto) e la società peloritana avrebbe contattato Lucarelli per la sostituzione. Una nona giornata, quindi, propositiva per la squadra di Andrea Sottil che adesso ha buoni motivi per guardare con moderato ottimismo al prosieguo della stagione, a partire dalla prossima partita esterna con il Fondi che si è imposto a Taranto con due reti firmate nella ripresa da Albadoro e Bombagi.
