Due vittorie in 180 minuti hanno permesso al Siracusa di rilanciarsi in classifica e tirarsi fuori dalla zona play-out anche se la distanza è sempre minima. E’ anche vero che pure il decimo posto è ad un passo, pertanto il campionato degli azzurri è aperto a tutto. Conta adesso che la squadra di Andrea Sottil mostra una certa continuità di rendimento, una notevole forza di reazione e una maggiore capacità di finalizzazione nonostante la permanente sterilità delle punte centrali. Tutti fattori che sino a poche settimane fa non emergevano, non sfuggiti agli attenti occhi dei tifosi, rimasti letteralmente impressionati dal miracoloso recupero attuato dagli azzurri nel derby casalingo con l’Akragas: sotto di due reti in appena 16 minuti di gioco, Turati e soci sono riusciti prima a pareggiare i conti e poi attuare il sorpasso, finendo il match in crescendo. E’ così arrivata la seconda vittoria di fila, la terza stagionale, che fa cominciare a fare sognare i supporters azzurri.
MAURIZIO RIZZARI
Il Siracusa ha dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Sotto di due gol al 16′ minuto non è da tutti reagire e addirittura vincere: la squadra di Andrea Sottil lo ha fatto e con grande autorità. La mentalità del tecnico azzurro sta dando i suoi frutti, nonostante manchi sempre un vero bomber. Ma avendo due fuoriclasse della categoria come Longoni e Catania riusciamo a sopperire a questa grande lacuna. Un grazie di cuore ai tifosi della curva Anna e ai ragazzi della gradinata per il loro costante sostegno, anche quando gli azzurri erano sotto di due reti non hanno mai smesso di incitare e spingere la squadra al recupero. Sono invece disgustato dall’atteggiamento dei sostenitori della tribuna A…sempre pronti a criticare tutto e tutti. Un plauso a tutta la squadra che nonostante le critiche sta rispondendo sul campo con ottime prestazioni. Speriamo soltanto che a gennaio arrivino due o tre giocatori di categoria, così da poter anche tentare di arrivare tra le prime dieci e quindi partecipare ai play-off. Ma adesso occorre pensare alla prossima trasferta di Caserta, sperando che si allunghi la striscia positiva per poi affrontare al meglio le due successive partite in casa contro Cosenza e Catanzaro.
FELICE DI MAURO
Ho visto una squadra che comincia a giocare come si deve nella categoria e ritengo che con questa mentalità farà un buon campionato perché si esprime decisamente meglio di tante altre compagini. Non bisogna però pretendere tanto sin da subito, ma continuare a sostenere gli azzurri venendo allo stadio in gran numero e senza criticare: la categoria va difesa anche con la costante partecipazione dei tifosi.
ANTONIO MORTELLARO
Nei primi trenta minuti del primo tempo c’è stato un approccio alla gara differente rispetto al match con la Reggina e siamo andati sotto di due gol dovuti ad un grosso buco a centrocampo. Dopo ho visto una bellissima reazione del collettivo, tutti i giocatori si sono spesi per andare a pareggiare e sono riusciti a farlo nel corso del primo tempo. Nel secondo tempo è cambiato tutto. Probabilmente perché strigliati da Sottil i giocatori hanno avuto subito mostrato il giusto atteggiamento sia mentale che tattico. Il centrocampo è subito apparso più coperto e Baiocco manteneva la posizione, mentre gli attaccanti aiutavano la difesa. Abbiamo messo in forte difficoltà l’Akragas e centrato un meritato successo. Se la squadra continua a giocare così potrà regalarci qualche soddisfazione pure con le grandi e sono sicuro che il nostro Siracusa si candiderà per un posto nei play off.
FABIO ALIANO
La partita di domenica con i cugini agrigentini è stata una partita altamente emozionante, di quelle che non si possono dimenticare. Comunque, avevo già visto il Siracusa giocare con scioltezza a Reggio e mi aspettavo che con l’Akragas avrebbe fatto un’altra grande partita. Quello che mi sta impressionando è sicuramente il pilastro difensivo Turati che, partita dopo partita, cresce alla grande: è un giocatore di ben altra categoria. Adesso per la trasferta di Caserta, il mister può preparare la squadra con tranquillità e affrontare gli avversari senza paura. Sono convinto che anche con la Casertana faremo una grande partita. Io e i componenti del gruppo veterani e del club De Simone saremo presenti per sostenere i leoni azzurri.