La vittoria casalinga con il Cosenza ha ridato slancio alla corsa per la salvezza del Siracusa. Sono arrivati tre punti veramente pesanti perché strappati ad una formazione che si è presentata al “Nicola De Simone” con le credenziali di quinta della classe e con un vantaggio di nove punti in classifica. Alle spalle, quindi, un cammino decisamente più brillante di quello tracciato dagli azzurri, eppure in campo questo divario non si è proprio visto e la squadra di Andrea Sottil ha condotto il gioco dal primo all’ultimo minuto, vincendo meritatamente con una rete di Scardina.
Si è trattato del primo centro del centravanti in maglia azzurra, preziosissima perché ha consentito di atterrare il Cosenza per la gioia dei duemila tifosi presenti sugli spalti domenica scorsa. Tutti soddisfatti della prova offerta dai giocatori azzurri che, se confermata nel prosieguo del campionato, potrebbe permettere al Siracusa di raggiungere l’obiettivo permanenza senza particolari sofferenze. Ma nei tifosi c’è chi comincia a guardare oltre.
FABIO GIACALONE
Sono veramente soddisfatto per come si sta riprendendo la squadra. Lo avevo detto tempo fa di dare tempo a Sottil di conoscere i giocatori e il mister penso che stia dimostrando di essere all’altezza della situazione. Vedo la squadra allenarsi tutti i giorni con grande impegno e adesso noto che gioca con più tranquillità. Con qualche innesto mirato, la salvezza sarà assicurata. E chissà se non si possa pure perseguire un posto nei playoff. Purtroppo la nota un po’ stonata, mi dispiace dirlo, è il pubblico che secondo me dovrebbe seguire in gran numero le partite tutte le domeniche: purtroppo questo non succede. Anzi si aspetta sempre un passo falso per criticare. Complimenti alla società per tutto quello che sta facendo, soprattutto coi tempi che stiamo attraversando stanno facendo grandi cose. Altre società accusano dei punti di penalizzazione, contrariamente al club azzurro che economicamente non si espone più del dovuto. Faccio un grosso in bocca al lupo ai giocatori e al mister per il prosieguo del campionato.
ANTONIO MORTELLARO
Finalmente ho visto un bel Siracusa sotto tutti i punti di vista. Lo schema tattico, il 4-4-2 utilizzato da mister Sottil, ha dato maggiore copertura alla squadra, ma ho pure visto tutti i ragazzi sacrificarsi per ottenere la vittoria per acquisire autostima e morale. Sono contento che il centravanti Scardina sia riuscito a segnare il suo primo gol, spero che si sia sbloccato e che nel prosieguo del campionato dia un buon contributo alla squadra in termini di gol. Complimenti al tecnico azzurro per come ha preparato la partita con il Cosenza, una questa squadra che non riesco a capire come possa ritrovarsi a ridosso dalle prime della classe. Comunque al giro di boa saremo a 24 punti e in una buona posizione di classifica.
GIUSEPPE SCANDURRA
Vittoria strameritata, punteggio bugiardo e il pubblico assente ha avuto torto. La vittoria ha riportato l’entusiasmo azzurro al punto giusto, che fa tanto morale e che ci fa respirare avendoci tolto dai meandri della bassa classifica, riportandoci in una posizione consona ai nostri obiettivi. Felicissimo che finalmente Scardina abbia segnato il gol scaccia crisi che tutti aspettavamo e che ci ha fatto guadagnare tre punti pesanti. Che sia un buon auspicio per il giocatore affinché possa fare il bis domenica prossima nella partita interna con il Catanzaro. Tutti felici, dunque, godiamoci questa meravigliosa vittoria, ma non esaltiamoci più di tanto: non sono concessi passi falsi. Il nostro prossimo avversario, il Catanzaro, è duro a morire e bisogna fare la stessa partita di oggi. Un’ultima considerazione: il pubblico assente nella gara di domenica ha avuto torto. E non vado oltre le mie considerazioni perché sarei piuttosto pesante. E’ proprio vero il detto: meglio pochi che buoni! Ma a rimetterci è la società che non merita un pubblico inferiore alle tremila persone. Forza Siracusa.
NUNZIO URSO
Che dire! Il Siracusa è in crescita, Sottil ha trovato lo schema giusto, il 4-2-3-1 dà maggiore stabilità ed equilibrio alla squadra, fatto di corsa e pressing. Bene la difesa con un Turati stratosferico, Pirrello che acquista maggiore convinzione dei propri mezzi, due esterni Dentice e Brumat ispirati, a centrocampo Spinelli che cresce partita dopo partita, Valente e Cassini due esterni di cui si può contare nel futuro; infine due parole su Scardina, un giocatore che si dà l’anima in campo, sgomita, si allarga e crea sponde agli esterni: finalmente è riuscito a sbloccarsi, speriamo che fin da adesso possa fare altri gol. Classifica alla mano, il Siracusa è davvero ben messo: a -2 dai play-off e a +3 dai play out. Cutrufo ha in cantiere tre colpi di mercato in canna. Il presidente ha idee chiare e sono convinto che nel girone di ritorno la squadra farà ancora meglio. Una piccola nota sui tifosi: evitate le multe alla società.
MASSIMO CAMPAILLA
Gran bel Siracusa, probabilmente il più brillante visto all’opera dall’inizio del campionato di Lega Pro. Ha giocato un match intelligente e messo costantemente in crisi il Cosenza che eppure si presentava come squadra di alto livello. Alla fine è maturato un successo meritato con una rete di Scardina. Per il volume di gioco prodotto e per le azioni da rete create, la squadra di mister Sottil avrebbe potuto chiudere il suo impegno con un numero di gol maggiori. Ma sono arrivati i tre punti e la consapevolezza che questo gruppo può raggiungere la salvezza senza grandi sofferenze. Adesso occorre replicare nel prossimo match casalingo con il Catanzaro. Una nuova compagine calabrese sulla strada degli azzurri che, nonostante l’ultimo posto in classifica, bisognerà affrontare con lo stesso ardore mostrato con il Cosenza.