Siracusa, il futuro è in casa con Laneri e Giuliano

Paolo Giuliano, vice presidente del Siracusa (FOTO SIMONA AMATO)

Siracusa, comincia oggi il futuro della società. Il presidente azzurro Gaetano Cutrufo ha da tempo lanciato segnali ad altri imprenditori per sostituirlo oppure aiutarlo nella gestione.

Ha anche fissato un prezzo simbolico di vendita al prezzo di un euro. Ha pure spiegato che se nessuno dovesse farsi avanti resterà al timone ma con una politica societaria diversa. Che avrà questo obiettivo:  squadra giovane e vendita dei pezzi pregiati per l’autofinanziamento.

I dirigenti per farlo ce l’ha in casa: uno è il direttore sportivo, Antonello Laneri, che lo stesso Cutrufo ha ammesso di voler confermare. Del resto, il ds azzurro, in questi ultimi due anni di serie C, ha svolto il mercato con un budget limitato. Scovando anche giocatori che in tanti avevano dimenticato, come Turati, uno dei migliori difensori della categoria. Non è un caso che il Siracusa ha la difesa meno battuta. Per non parlare del rilancio di Tino Parisi e di altri giovani valorizzati, tra cui Pirrello.

L’altro nome su cui scommettere è l’attuale vice presidente, Paolo Giuliano, dirigente giovane ma navigato, uno dei pochi che è in grado di sedersi al tavolo con il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta. Ed in effetti, un affare con il club bianconero il Siracusa lo ha sottoscritto: la cessione di Magnani al Perugia  attraverso i canali della Juve. La società azzurra ha bisogno di questo, creare legami con le potentissime società di serie A: a cui cedere i migliori giocatori o ricevere i loro migliori talenti per valorizzarli. Compito che Giuliano potrebbe svolgere. Entrare in questa dimensione, significherebbe per il Siracusa sedersi, finalmente, al tavolo del grande calcio, con ricadute economiche importanti.