Il Siracusano

Siracusa, Francesco Lomanto nuovo Arcivescovo

È Francesco Lomanto il nuovo Arcivescovo di Siracusa. A comunicarlo ufficialmente l’arcivescovo monsignor Salvatore Pappalardo, che lascia Siracusa.

Il Santo Padre, accettando la rinuncia presentata da Mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Siracusa il Rev.do Don Francesco Lomanto, del clero della Diocesi di Caltanissetta, finora Docente e Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista, a Palermo.

Nato a Mussomeli, provincia e Diocesi di Caltanissetta, il 2 marzo 1962. Si è preparato al sacerdozio nel Seminario diocesano, ricevendo l’ordinazione il 29 giugno 1986; è incardinato nella Diocesi nissena e ivi ha operato come Viceparroco a Villalba, a San Cataldo e a Caltanissetta dal 1986 al 1996; è stato Parroco della parrocchia di Sant’Enrico, a Mussomeli, dal 1996 al 2011. Ottenuti la Licenza e il Dottorato in Storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana, a Roma, ha iniziato la docenza universitaria a Caltanissetta, nel 1992, insegnando negli Istituti Teologici del luogo e alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista a Palermo, dove è anche Preside dal 2015. L’attività accademica ha favorito la propensione del neo Arcivescovo per gli studi e la ricerca, particolarmente quella legata a figure ed eventi della Chiesa locale nissena, i cui risultati sono confluiti nelle tante iniziative editoriali che lo vedono autore, co-autore o curatore di libri, saggi, riviste storiche e dizionari.

” L’Assostampa di Siracusa dà il benvenuto a Don Francesco Lomanto, nuovo Arcivescovo Metropolita della Chiesa Siracusana-ha commentato il segretario provinciale Prospero Dente- salutiamo con particolare affetto S.E. Mons. Salvatore Pappalardo che, in questi anni, non ha mai fatto mancare la sua vicinanza ai giornalisti siracusani. Le tante riflessioni condivise e le parole dedicate all’informazione e all’etica sono patrimonio importante per tutti noi. Al nuovo Pastore della Chiesa di Siracusa il saluto deferente di tutti noi e l’augurio sincero di buon lavoro in questa terra. Siamo certi che questi anni a venire saranno fecondi di scambi e di grandi riflessioni per la categoria”.