Siracusa, danno fuoco ad un’auto: individuati tre giovani

 

Nei giorni scorsi, dopo una complessa attività investigativa, la Polizia ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di tre giovani  siracusani, per avere, in concorso tra di loro, distrutto un’autovettura parcheggiata, dandola completamente alle fiamme dopo averla cosparsa di liquido infiammabile.

Nello specifico, nella notte del 9 gennaio era giunta la segnalazione  di un incendio di vaste dimensioni presso il parcheggio condominiale di un complesso residenziale della zona alta della città.

E’ stata constatata la presenza di un’autovettura parcheggiata completamente incendiata. Domate le fiamme e messa in sicurezza l’area, il personale operante si è immediatamente adoperato al fine di reperire notizie utili per rintracciare gli autori del reato che, secondo la prima ricostruzione dei fatti, dopo aver appiccato il fuoco, si sarebbero dati a precipitosa fuga a bordo di uno scooter.

Sono state, pertanto, immediatamente avviate, da parte della Squadra Mobile, le attività investigative volte a ricostruire i fatti ed individuare gli autori del gesto. Partendo da quanto riferito dalla persona offesa, gli investigatori si sono poi concentrati sulla ricerca di eventuali sistemi di videosorveglianza presenti nel parcheggio ed in prossimità dell’area interessata dall’incendio.

 

Proprio grazie alla minuziosa attività di accertamento tecnico dei filmati estrapolati dalle telecamere presenti che, in effetti, avevano ripreso esattamente tutta la fase iniziale del l reato, è stato possibile scoprire gli autori dell’atto.

Le immagini estrapolate ed esaminate, avevano immortalato l’incontro di tre giovani ragazzi che si erano dati appuntamento nei pressi del luogo teatro dell’evento al fine di predisporre tutto l’occorrente per commettere il reato. Di seguito, una volta fatto rifornimento di liquido infiammabile e fiammiferi, due dei tre ragazzi si sono recati materialmente ad appiccare il fuoco all’autovettura.

Identificati gli autori, di cui due fratelli, uno di ventuno e l’altro di ventiquattro anni, sono stati approfonditi i rapporti fra gli stessi e le ragioni del gesto, apparentemente inspiegabile.

Effettivamente, le indagini  hanno permesso di accertare che uno degli autori aveva avuto, in passato, dei dissidi con la persona offesa, dissidi dovuti a ragioni “sentimentali” poiché entrambi corteggiavano la stessa donna.

I dissapori in questione, purtroppo, sono sfociati in una vera e propria spedizione punitiva, un regolamento di conti.