Pareggia per 1-1 il Siracusa ma nel secondo tempo gli azzurri, mettendo sotto il Monopoli, hanno dimostrato che la posizione nei piani alti della classifica non è affatto casuale. Bianco si presenta con il solito 4-2-3-1: torna Palermo in mezzo al campo, Mancino in panca, Sandomenico schierato fin dall’inizio.
Il primo tempo
E’ il Monopoli a rendersi pericoloso sempre dalla parti di Parisi, che, al ’20 perde palla, Donnarumma mette al centro ma Magnani libera. Passano due minuti e Paolucci, dopo aver saltato Parisi, si lancia verso l’area ma cade: per l’arbitro non c’è la spinta dell’esterno azzurro. Il Siracusa tiene il campo ma non punge ed al ’40 Catania perde palla in mezzo al campo, ne nasce un’azione conclusa da Paolucci che controlla in area, sterza e poi tira a giro beffando Tomei.
Il secondo tempo
Bianco toglie subito l’impalpabile Sandomenico per Mancino che aumenta il tasso di pericolosità degli azzurri. Al ’50 Turati rischia la frittata, perdendo palla al limite e concedendo a Mercadante una conclusione facile ma Magnani salva sulla linea. Dopo 5 minuti, Mancino trova in area Liotti che mette in mezzo: prima Catania e poi Scardina sbagliano sotto porta.
La svolta
Il Siracusa costringe il Monopoli a difendersi, Bianco inserisce Martinez per Mazzocchi ed a 10 dal termine, Palermo, lanciato da Spinelli, viene atterrato in area. Rigore solare che Catania trasforma. Bernardo e Giordano entrano al posto di Scardina e Catania per dare fiato alla squadra ed al ’92 Mancino mette al centro un pallone velenoso che però nessuno raccoglie. Finisce in festa per gli azzurri e per i tifosi giunti a Monopoli che già pensano al prossimo turno: il derby con il Catania
