Siracusa pronto a sfidare la prima della classe. Contro il Lecce, per gli azzurri sarà una prova di maturità per capire soprattutto che campionato fare. Se lottare con le squadre di vertice per la B oppure puntare al miglior piazzamento per i playoff.
“Contro il Lecce giocheremo – dice Paolo Bianco, allenatore del Siracusa per ottenere qualcosa di importante. Si tratta di una partita che per un allenatore è facile da preparare. Gli stimoli vengono da soli. E’ più difficile preparare, ad esempio, gare con squadre come la Paganese. Il risultato è stato evidente. Ma se entriamo con lo spirito giusto, come a Reggio, ce la giochiamo con tutti”
La sindrome del De Simone
Il passo del Siracusa è stato più rapido in trasferta. In casa sono arrivate 3 sconfitte. “Io parlo della prestazione – dice Bianco – e posso affermare che con Andria e Catania avremmo meritato di vincere. In casa, ci mancano punti”
Le sconfitte con le grandi
Il Siracusa ha perso con Trapani e Catania, le squadre che le sono davanti. “In merito alla gara al Provinciale – dice Bianco – era la partita di esordio. Non sentivo la squadra ancora mia, c’erano tanti volti nuovi, me compreso. La sconfitta poteva starci ma nelle altre gare abbiamo giocato per fare la partita. E con il Lecce sarà così”
Infortunati
Parisi e Palermo si sono allenati con la squadra e sono convocati. “Ma non sono al 100 per 100 – dice Bianco -. Ci sarà a breve la sosta ed avremo il tempo per recuperarli