- “Una stagione da incorniciare e poi al Cibali la vai a regalare ?”. Recitava così uno striscione esposto ieri al De Simone nel settore gradinata all’ingresso in campo di Siracusa e Virtus Francavilla. Un modo per evidenziare la delusione per la sconfitta contro i rivali di sempre quelli etnei.
E in una stagione per molti versi, probabilmente, irripetibile, l’appassionato siracusano pur manifestando gratitudine per l’eccezionale rendimento della squadra, non ha potuto nascondere il disappunto per la condotta di gara tenuta contro il Catania. Una partita molto sentita, soprattutto a Siracusa e mai come in questa occasione la squadra azzurra si presentava con i favori del pronostico e con una invidiabile classifica. Molti pregustavano un successo come quel famoso 17 marzo del 1991.
Nell’immaginario del tifoso solleticava la possibilità di estromettere il rivale rossazzurro dalla corsa ai play-off. E invece Siracusa e Catania, quest’ultimo, grazie anche alla vittoria sugli azzurri, sono pronti a tuffarsi nel rovente clima degli spareggi per la B, magari sperando di arrivare sino all’Artemio Franchi di Firenze.