Il Siracusano

Siracusa, basta un gol di Scardina per piegare il Cosenza

Ripartire dopo la sconfitta di Caserta. Le assenze di Baiocco e Longoni costringono Sottil a ridisegnare la squadra. E’ un 4-2-3-1 che rivede in campo Brumat nella posizione di esterno basso , con Giordano riportato a centrocampo.

In avanti nuova chance per Cassini e Scardina e in panchina si rivede Filosa. Dopo 1’20’’ pericolo per i silani per un retropassaggio a Perina costretto a chiudere su Scardina con qualche affanno. A fare la partita è il Siracusa e al 6’, su punizione di Valente,è Pirrello, di testa a sfiorare la traversa. Cosenza che preferisce agire di rimessa e che non disdegna il gioco maschio, D’Anna si becca un giallo per una gomitata a Valente. Al 14’ è sempre Valente protagonista. Cross per Scardina che di testa sfiora il palo. Cosenza pericoloso al 15’ con Caccetta che mette Statella davanti a Santurro. Provvidenziale il portiere azzurro, bravo a chiudergli lo specchio. Gli azzurri riprendono il pallino delle operazioni e al 29’ proteste per un netto fallo di mani in area silana, e sulla azione seguente  è strepitoso Perina su Cassini. La squadra di Sottil spinge e colleziona angoli, e al 34’ è la volta di Catania, che servito da un tiro cross di Giordano, si divora una ghiotta occasione.  Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, al 48′ proteste degli ospiti per un fallo da ultimo uomo di Dentice su Caccetta. Al ’63 arriva il gol, il primo in campionato di Scardina, che raccoglie di testa un angolo calciato da Valente. Azzurri in festa, in particolare l’attaccante che interrompe così un lungo digiuno. Il Siracusa potrebbe anche raddoppiare dopo sei minuti: è ancora Valente ad inspirare ma Cassini da buona posizione spreca l’occasione. Il risultato non si schioda, consentendo agli aretusei di riprendere il cammino dopo lo stop in trasferta. Tre punti di estrema importanza in chiave salvezza e nel prossimo turno in casa contro il Catanzaro il Siracusa potrebbe davvero imprimere un altro strappo al suo campionato.